Nella sala consiliare di Palazzo dei Priori è stata presentata la XVIII edizione di JazzUp, il Festival di musica jazz più longevo del capoluogo della Tuscia. Organizzato dall’Associazione Culturale Musica e Territorio, in collaborazione con l’Associazione Factotum, da diciotto anni porta a Viterbo artisti del calibro di Fabio Concato, Gazzelle, Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Danilo Rea, Richard Galliano, Billy Cobham, Sergio Caputo, Harold Bradley, Fabrizio Bosso, e molti altri.
Erano presenti Alfonso Antoniozzi, assessore alla cultura e all’educazione, Giancarlo Necciari, direttore artistico e fondatore JazzUp Festival, Glauco Almonte, direttore organizzativo JazzUp Festival e Giuseppe Belardino direttore del Teatro San Leonardo. Alfonso Antoniozzi Vice Sindaco Comune di Viterbo e Assessore alla Cultura ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’evento al teatro con gli artisti della sezione Festival che si esibiranno sul palcoscenico, mentre nella sala bistrot si esibiranno i “ragazzi” della new generation.
In un mondo sospeso tra caos e rumore, il jazz è lì a ricordarci come la bellezza può nascere dall’improvvisazione, dall’armonia e dalla condivisione, a patto che tutti parlino il linguaggio della musica, un alfabeto universale che unisce ogni singolo esecutore facendo piazza pulita di ogni barriera culturale, politica o religiosa. Jazz Up Festival ci regala nove appuntamenti all’insegna di questo miracolo.
Il programma è molto eterogeneo con un’offerta di 9 concerti (5 di sabato e 4 di domenica), sicuramente le esibizioni della sezione New Generetion saranno un momento di richiamo per tutti i giovani artisti della Tuscia; ascoltare Anna Panzanelli voce e pianoforte, ad esempio, sarà un appuntamento da non perdere.
I concerti del sabato prevedono un biglietto di dieci euro, mentre quelli della domenica saranno a ingresso gratuito. I giovani artisti del mondo musicale viterbese avranno uno sconto sul biglietto.
