A Caprarola “La festa più bella”

La festa civile più bella è senz’altro quella della Liberazione, capace da 77 anni di rinnovarsi e di caricarsi ogni volta di significati sempre nuovi e attuali. Anche a Caprarola, nell’ambito delle celebrazioni per il 25 aprile, una rete di associazioni ha organizzato una giornata di iniziative al Palazzo della Cultura intitolata, appunto, La festa più bella.

Venerdì 22 aprile, a partire dalle ore 16.30, la rete associativa composta da ANPI, Legambiente Lago di Vico, Arci Viterbo, Le città invisibili, Caprarola dal basso e Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi”, invitano tutte e tutti a partecipare a un vero e proprio racconto corale fatto di parole, storie, immagini e suoni.

L’iniziativa, patrocinata e sostenuta dal Comune di Caprarola, si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Angelo Borgna. A seguire, l’intervento dei volontari di Caprarola dal basso, impegnati nella promozione della vita sociale e culturale locale. Corrado Morgia, presidente della storica sezione ANPI di Garbatella, offrirà alcune testimonianze dell’antifascismo e dellaresistenza a Roma e nel Lazio.

A seguire, la proiezione di un originale video-racconto, a cura di Fabrizio Giometti, che porterà il pubblico a conoscere la storia di Nuto Revelli, comandante partigiano e poi studioso e uomo di cultura nel secondo dopoguerra, autore di romanzi e saggi sul mondo contadino.

Ad arricchire la giornata, gli interventi di Giulio Olmati e Domenico Bruziches, curatori della mostra intitolata: “Caprarola, la Resistenza diffusa”. La Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi” con l’accompagnamento musicale al pianoforte di Dominique Bordet, concluderà la giornata con letture della Resistenza tratte da Primo Levi, Elio Vittorini, Giorgio Caproni e Marcello Venturi.

Ad allietare il pomeriggio, un intervallo con buffet offerto dai volontari delle associazioni organizzatrici.