«Dopo la denuncia e la protesta di MIO Italia, i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni bis stanno cominciando a partire. Finalmente. Anche se in ritardo di una settimana. E chi conosce, perché la vive, la situazione del comparto dell’ospitalità a tavola (Horeca), penalizzato per 14 lunghi mesi da chiusure e restrizioni non supportate da riscontri scientifici, sa che sette giorni possono fare la differenza fra il fallimento e l’ossigeno per la ripresa. Purtroppo, bisogna stare sempre in allerta: non si può mai prendere fiato in questo Paese».

Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.

«La nostra denuncia ha smosso persone e apparati burocratici dal torpore, chiamiamolo così. Ma non tutta la politica è stata insensibile ai problemi del comparto Horeca, che vale il 30% del Pil, promuove il made in Italy e attrae turismo. In questo senso ringraziamo il senatore Salvini per essersi attivato immediatamente, dando risalto alla vergogna dei contributi sbandierati e lasciati nel cassetto», ha concluso Paolo Bianchini.

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