Io Apro, un grido di aiuto da parte delle categorie più danneggiate

Cucina Ristorante

«La manifestazione “Io apro” indetta dai ristoratori per il fine settimana e che prevede, sembra, circa 50.000 adesioni in tutta Italia, non rappresenta solo uno strappo alla normativa vigente ma, soprattutto, un grido di aiuto da parte delle categorie più danneggiate da questa grave crisi.

Quello che si prospetta nelle settimane a venire – comunica l’Amministrazione comunale di Vetralla – è un inasprimento delle regole già in atto, il che mette ulteriormente a dura prova i titolari di ristoranti, bar e pizzerie, alimentando chiaramente preoccupazione e sconforto.

È dovere e ruolo della politica mettere in atto in questo momento qualsiasi misura che possa sostenere ed aiutare chi rischia di non farcela più ad andare avanti.

La situazione è questa e nessuno può metterla in dubbio, minimizzarla o giudicare chi cerca in qualsiasi modo di sopravvivere. D’altro canto è parallelamente dovere delle istituzioni attenersi alle normative decretate dai vari DPCM al fine di proteggere i più deboli, in una fase in cui l’impatto della pandemia non sembra decelerare. Bisogna tenere duro, ma soprattutto eleborare soluzioni che possano fornire una benché minima modalità di sostegno.

L’amministrazione comunale era e rimane a fianco di tutte le categorie colpite dalla crisi, sia dal punto di vista economico che sanitario e sociale. La nostra comunità ha risposto in maniera compatta e solidale in passato e saprà continuare a farlo anche in questi mesi.

Nella speranza che il ritorno alla normalità torni ad essere una luce visibile».