Dopo il successo riscosso cinque anni fa con Atom Heart Mother, il 2 agosto 2023 i Pink Floyd Legend tornano al Teatro romano di Ferento per celebrare il 50° anniversario dell’uscita di THE DARK SIDE OF THE MOON. Il grande spettacolo ha fatto andare in visibilio gli oltre 1.300 appassionati presenti.
Il Gruppo era composto: al basso, voce, gong – Fabio Castaldi; chitarra, voce – Alessandro Errichetti; batteria – Emanuele Esposito; tastiere, voce – Simone Temporali; chitarra acustica, elettrica e 12 corde, basso, voce – Paolo Angioi; sassofono – Maurizio Leoni; coro – Nicoletta Nardi, Daphne Nisi, Giorgia Zaccagni; produzione – Menti Associate.
Il concerto è stata un’idea di Patrizia Natale responsabile del Ferento Teatro Festival 2023 e il pubblico ha risposto, non solo dalla Tuscia ma da tutto il Lazio.
Nelle due ore di concerto, oltre all’esecuzione integrale del capolavoro del 1973, i Legend hanno riproposto tutti i più grandi successi della band inglese.
I Legend, lo rammentiamo ai nostri lettori, sono la band italiana riconosciuta da critica e pubblico come la migliore interprete dei capolavori dei Pink Floyd, testimoniato dal tutto esaurito registrato in ogni data. Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono riconosciuti ormai come il gruppo italiano capace di rendere, in ogni loro spettacolo, il miglior tributo alla musica dei Pink Floyd. Questo grazie alla realizzazione di show perfetti, frutto dello studio approfondito delle partiture e dei concerti live che la band inglese ha proposto nel corso degli anni. La messa in scena di tutti gli spettacoli, come nei veri concerti dei Pink Floyd, oltre ai video dell’epoca proiettati sul grande schermo circolare, si avvale di un incredibile disegno luci e di sorprendenti effetti scenografici che riescono a ricreare quel senso di spettacolo totale che permette al pubblico di vivere realmente una indimenticabile “Floyd Experience”. Grazie anche al contributo di Guardia di Finanza, Polizia e Carabinieri al termine dello spettacolo il pubblico con un po’ di pazienza è defluito regolarmente. Le prime macchine parcheggiare erano in prossimità dell’immisione della strada Ferento con la Teverina.
