Intorno alle ore dieci e trenta di questo venerdì, undici agosto duemilaventitre, alla presenza delle autorità civili, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, e soprattutto grazie ai quarantuno espositori provenienti da tutta Italia, presso i panoramici giardini della Rocca dei Papi in Montefiascone, la sindaca Giulia De Santis, accompagnata dalla sua Vice Rosita Cicoria, e dagli assessori Luciano Cimarello e Angelo Merlo, ha inaugurato la quarantesima edizione della mostra mercato dell’antiquariato.
Gli oggetti presenti nella mostra ricoprono i secoli dal settecento al novecento dello scorso millennio; l’orario di apertura della mostra va dalle dieci alle venti di ogni giorno. Il principale organizzatore è stato il sig. Luciano Frilicca che abbiamo intervistato.
Sig. Luciano, una Mostra Mercato che richiede impegno ma offre anche molte soddisfazioni!
Ebbene si. Organizzare una mostra di questa portata richiede molto impegno. Si inizia a lavorare nei primi di febbraio per essere puntuali nella seconda settimana di agosto e arrivare nel contesto della Fiera del Vino.
Reperire un così alto numero di espositori non è ne semplice ne facile, fortunatamente, il numero va crescendo di edizione in edizione. Ci sono poi tutte le pratiche burocratiche che non sono né poche né semplici; a partire dal piano della sicurezza e la richiesta dei vari permessi, dall’impianto d’illuminazione, alla corretta assegnazione degli stand per il posizionamento dei singoli gazebo.
La fase di lavoro più impegnativa?
Il lavoro più impegnativo è stato quello della promozione pubblicitaria che è stata fatta portando i cartelloni pubblicitari, di grandi dimensioni, nei punti nevralgici dell’Alto Lazio, perfino alle uscite dell’A1, a Orvieto ed Orte.
Una manifestazione di Cartello, dunque!
Una manifestazione che si pone in quella scia di eventi che fanno grande la nostra città, che le danno lustro e, seppur per pochi giorni, portano Montefiascone alla ribalta nazionale. Una manifestazione inserita nel verde dei giardini della Rocca dei Papi per cui ha un sapore anche ecologico in quel misterioso connubio che regna tra arte ed ecologia.
Alla luce delle passate edizioni, può darci qualche numero concreto sulle presenze registrate?
In base ai dati raccolti nelle passate edizioni possiamo essere estremamente soddisfatti visto che le presenze di visitatori e turisti hanno raggiunto quasi sempre le seimila unità. Quello che ci conforta è che il numero dei visitatori, negli anni, è andato crescendo sempre di più.
Pietro Brigliozzi
