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Santa Rosa, LAV Viterbo a Frontini: “Grazie per aver scelto di non fare il tradizionale spettacolo pirotecnico”

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“Anche quest’anno, in occasione delle festività dedicate a Santa Rosa, nel giorno del trasporto della Macchina, – scrive Maria Grazia Pompei  per LAV Viterbo – si è scelto di non fare il tradizionale spettacolo pirotecnico, proponendo musica dal vivo e altro.

Ringraziamo la Sindaca Chiara Frontini e l’Amministrazione Comunale per avere dimostrato ancora una volta attenzione alla tutela e al benessere degli animali.

Sono molti i danni causati agli animali dall’esplosione di fuochi d’artificio:  l’udito di molti animali è considerevolmente più sensibile di quello degli umani, motivo per cui le esplosioni di fuochi d’artificio non solo li disturbano di più, ma possono anche danneggiarne l’udito in modo più grave.

Oltre a questi problemi, i rumori causati dalla pirotecnica sono dannosi per gli animali in quanto causa della loro paura. Di fatto, l’esposizione ripetuta a rumori inattesi e imprevedibili può causare fobie in molti animali, aumentando le reazioni di panico ad altri rumori forti nel futuro.

Si stima che un quinto delle fughe e relativi smarrimenti di animali domestici siano dovuti a rumori molto forti, principalmente fuochi d’artificio e tempeste.

I petardi sono inoltre velenosi e la loro esplosione rilascia particelle nocive come le polveri sottili (PM10) che, se inalate, risultano tossiche per l’organismo. Le polveri possono inoltre peggiorare il corso di malattie esistenti e causarne altre. I fuochi d’artificio, quindi, rappresentano un pericolo sia per gli animali che vivono nelle aree in cui vengono fatti esplodere, sia per i luoghi relativamente distanti da esse quando il vento ne trasporta le particelle. Esiste anche il rischio di ingestione del residuo di fuochi d’artificio e di petardi.

Anche gli animali selvatici risentono fortemente gli effetti dei botti, tuttavia è più difficile rendersene conto, considerato che non vivono a stretto contatto con noi umani.

Svegliati improvvisamente da esplosioni deflagranti e da lampi di luce mentre il cielo letteralmente esplode sopra di loro, costituisce un insieme di eventi incomprensibili per gli animali selvatici, che vengono presi dal panico e, per questo, mettono immediatamente in atto i comportamenti tipici delle loro specie, tutti accomunati da un fattore determinante per la loro sopravvivenza: fuggire da quella situazione per mettersi in salvo. Questa reazione istintiva comporta spesso conseguenze letali.

Ci auguriamo che scelte rispettose del benessere animale siano sempre numerose, continueremo ad impegnarci ogni giorno per combattere le violenze e promuovere una felice convivenza per tutti”.

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