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Viterbo, il Comune sottoscrive il protocollo di intesa con Plastic Free

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Nella sala consiliare di Palazzo dei Priori è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra il Comune di Viterbo e l’associazione Plastic Free – organizzazione di volontariato onlus – e approvata la candidatura del Comune di Viterbo al Riconoscimento Plastic Free 2024.

Sono intervenuti: Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, Silvio Franco, assessore alla trasformazione ecologica dell’economia, Rosanna Giliberto, consigliera comunale delegata all’educazione e ai rapporti con le scuole, Ann Katrin Annika Kumlien, referente Plastic Free per la provincia di Viterbo, e Simone Moncelsi, dirigente comunale settore VIII – politiche per l’ambiente e l’energia.

All’incontro erano presenti numerosi rappresentanti degli istituti comprensivi scolastici e delle associazioni ambientaliste del territorio comunale in quanto l’opera di sensibilizzazione parte proprio dall’impegno dei più piccoli che spesso riescono ad essere dei severi censori dei “grandi”.

Bene ha fatto quindi Giliberto a sensibilizzare i dirigenti degli istituti scolastici coinvolgendoli in varie iniziative. Frontini ha sottolineato che questa iniziativa nasce in maniera del tutto spontaneo. “Come nascono a volte le buone  prassi, ossia da un input che arriva credo proprio sui social di questa tartaruga che che girava per raccontare il progetto dell’associazione plastic free, ho pensato di coinvolgere all’assessore Silvio Franco e Rosanna Giliberto. Ci siamo mossi all’unisono e oggi la firma di questo protocollo d’intesa con l’organizzazione Plastic Free”.

Ann Katrin Annika Kumlien, referente Plastic Free, ha affermato che ama moltissimo Viterbo perché ritiene che sia una città estremamente elegante e una città piena di storie di cultura. “Registrare che il comune di Viterbo come punto focale dell’iniziativa è una soddisfazione. Oltre al coinvolgimento delle  scuole portiamo avanti anche quello dei dei comuni per la sensibilizzazione verso l’inquinamento di plastica. Le tartarughe marine sono il nostro emblema, ecco perché sulla maglietta che doniamo ai presenti c’è raffigurata una tartaruga”.

La referente ha poi spiegato ai presenti che Plastic Free è una organizzazione di volontariato nata nel 29 Luglio del 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica.

“Siamo nati come realtà digitale e anno dopo anno abbiamo raggiunto milioni di utenti. Ad oggi abbiamo più di 1000 referenti in tutta Italia e siamo diventati la più importante e concreta associazione con questa tematica. I nostri svariati progetti comprendono appuntamenti di clean-up, quello che faremo a valle Faul domenica 12 Novembre, sensibilizzazioni nelle scuole, dalle scuole primarie e secondarie addirittura scuole dell’infanzia, dove ho concretamente toccato con mano la sensibilità di bambini di 4/5 anni che seguivano con interesse e partecipazione le lezioni. Abbiamo già contattato i docenti di delle scuole di Viterbo per iniziare già dalla prossima settimana lezioni di sensibilizzazioni ai studenti. Portiamo avanti le candidature di Comuni Plastic Free. E non ultimo salviamo dall’inquinamento di plastica in mare le tartarughe marine. Le tartarughe marine si nutrono di meduse e scambiano i sacchetti di plastica per meduse con severi danni alla loro salute, spesso con conseguenze mortali e non ultimo vengono impigliate in reti da pesca abbandonate dai pescatori. Purtroppo la plastica monouso è sempre più diffusa e non sempre riciclabile. E questo provoca danni alla natura e all’uomo. La plastica poi con gli anni diventa micro plastica danneggiando la nostra salute. Hanno trovato filamenti di plastica nella placenta delle donne, nel latte materno e in ultimo nel cervello dei neonati … con conseguenze che ancora non conosciamo. Per questo noi lottiamo per insegnare far conoscere il problema. Si può cambiare, ma il cambiamento viene da ognuno di noi. Ma dobbiamo correre, non c’è più molto tempo … E in questo il coinvolgimento con i comuni è determinante. Il protocollo d’intesa che stiamo firmando oggi è un vero e proprio patto, con l’obbiettivo di generare benefici per il territorio, snellire l’iter burocratici, e avvicina l’ente ai cittadini impegnati alla tutela dell’ambiente. Stiamo seguendo passo dopo passo la scheda di valutazione assieme all’assessore Prof. Franco. E da brava vichinga testarda che sono, riusciremo a portare in premiazione per il 2024 la splendida citta di Viterbo. Una città che amo molto e che trovo estremamente elegante, piena di storia e arte. L’anno scorso abbiamo portato in premiazione a Bologna, 69 comuni in tutta Italia, da Bolzano a Matera. Prossimo anno porteremo anche Viterbo! Ringrazio la Sindaca Dott.ssa Chiara Frontini che ci ha dato fiducia, l’Assessore Prof. Franco che mi segue e aiuta nella scheda di valutazione e i docenti delle scuole che ci aprono le porte per sensibilizzare i nostri ragazzi che sono il nostro futuro”.

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