VITERBO – Torna la cena della bontà. Sabato 14 ottobre alle ore 20, presso la sala polifunzionale della parrocchia della Sacra Famiglia, l’importante appuntamento con la solidarietà. Il ricavato sarà devoluto alla casa famiglia delle Piccole suore della Sacra Famiglia. Ne hanno parlato a Palazzo dei Priori nel corso di una conferenza stampa la sindaca Chiara Frontini e l’assessore alle Politiche sociali Patrizia Notaristefano con Paolo Bracaglia, da anni ideatore e promotore dell’iniziativa portata avanti insieme a Don Luca Scuderi, suor Maria Flora, responsabile della casa di accoglienza a cui verrà devoluto il ricavato, il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e il consigliere comunale Giancarlo Martinengo.
La sindaca Frontini nel prendere la parola ha sottolineato che anche in questa occasione la generosità dei viterbesi sicuramente sarà grande ed i 300 posti per cenare saranno sicuramente insufficienti per le richieste di adesione. La città è grata alla parrocchia della Sacra Famiglia che con i suoi ragazzi e don Luca lavorano in silenzio per assicurare a chi ne ha bisogno condivisione e accoglienza. Don Luca: “l’iniziativa è una goccia che cade nell’oceano ma tante gocce fanno si che l’acqua sia sempre tanta” .
“Un grosso aiuto economico sta arrivando grazie alle aste di beneficenza che stiamo facendo – ha detto Paolo Bracaglia -. Le maglie e i gagliardetti che l’AS ROMA chi ha donato stanno riscuotendo un gran successo, un grazie anche alla nazionale di Rugby che ha inviato per l’asta una maglia con le firme dei giocatori”.
Mentre era in corso la conferenza stampa è giunta una chiamata a Bracaglia da parte del vice allenatore dell’Inter che informava che anche loro hanno inviato per l’asta una maglia della squadra con le firme. All’asta anche un quadro del maestro Michele Telari.
“Abbiamo a disposizione 300 posti per la cena di sabato e – ha aggiunto Bracaglia – chi vuole partecipare può chiamare il 3392433875“.
La responsabile delle Piccole Suore della Casa Famiglia ha detto che i ragazzi da loro accuditi (16) potrebbero non ricevere più assistenza se non saranno disponibili dei fondi. “Le suore sono solo 5, c’è necessità di volontari per i turni notturni”.
Il presidente dei Facchini, Massimo Mecarini, ha estratto da una busta il “ciuffo 51″, il suo ciuffo e lo ha donato a Bracaglia per l’asta, ma ha anche annunciato che due facchini (Gianni Massantini e Rino Rino Aluini conosciuto anche come Bozzoletto) saranno gli “chef” della cena che prevede: antipasto misto, pappardelle al cinghiale, cinghiale alla cacciatora con contorno di fagioli, insalata mista e come dessert ciambella fritta con lo zucchero, acqua e vino.
Costi: 25 euro per gli adulti e 15 per ragazzi da 4 a 14 anni, i bambini fino a tre anni saranno ospiti della serata.
Giancarlo Martinengo in conclusione ha informato i presenti che i soci del Chapter Harley-Davidson saranno i preziosi camerieri per i trecento presenti.
