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Disturbi alimentari, Sabatini (FdI): “Pronti a mettere in campo le strategie più efficaci”

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Si è svolto questa mattina presso il Consiglio regionale del Lazio un convegno sui disturbi del comportamento alimentare organizzato dall’ Associazione Donna Donna Onlus fondata da Nadia Accetti, testimone della vittoria su questa grave patologia.

Presenti gli studenti dell’Istituto “Francesco Orioli” di Viterbo e dell’ istituto “Maffeo Pantaleoni” di Frascati che hanno partecipato al concorso “Gustiamo insieme la vita”. L’iniziativa ha visto la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Antonello Aurigemma, del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Daniele Sabatini, della presidente della Commissione Sanità Alessia Savo, delle consigliere regionali di FdI Eleonora Berni, Laura Corrotti, Maria Chiara Iannarelli, Valentina Paterna, Edy Palazzi, Marika Rotondi e della consigliera del Partito democratico Eleonora Mattia.

In apertura è stato letto un messaggio di saluto del presidente della Regione Francesco Rocca ed è intervenuto in collegamento telefonico l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Maselli. Entrambi hanno ribadito come i disturbi legati al comportamento alimentare rappresentino una priorità su cui lavorare, potenziando soprattutto la rete dell’assistenza sul territorio, ma anche investendo in prevenzione e sensibilizzazione. Presenti anche i consiglieri comunali del Comune di Viterbo Antonella Sberna e Matteo Achilli.

“Ringrazio Nadia Accetti  – ha dichiarato Daniele Sabatini – per aver organizzato il convegno nella sede del Consiglio regionale con il coinvolgimento degli istituti scolastici e per la decennale attività svolta aiutando tutti coloro che si trovano ad avere un rapporto conflittuale con il cibo, il corpo e le emozioni. Come ci testimoniano i numeri purtroppo il fenomeno è in forte incremento soprattutto fra i giovani, nella fascia adolescenziale e preadolescenziale, ed è stato quindi importante l’incontro e il confronto con e scuole alla presenza anche di specialisti socio sanitari impegnati nel contrasto alla malattia. La giornata di oggi è stata proficua e ci ha lasciato un grande tesoro di esperienze e conoscenze. Ringrazio Nadia anche per aver coinvolto in un progetto stabile e strutturato eccellenti professionisti del calibro di: Roberto Monaco Segretario Generale FNOMCeO Federazione Nazionale Ordine dei Medici, Salvatore Menditto, Presidente Ordine dei Farmacisti Lazio, Paola Medde Consigliera Ordine Psicologi Lazio, Luigi Bartoletti segretario generale FIMMG Roma Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, Teresa Rongai Segretario provinciale FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri di Roma, Giovanni Spera Presidente SISDCA, Stefania Ruggeri Ricercatrice CREA, Giancarlo Cremonesi già Presidente della Camera di Commercio di Roma, Edoardo Schina Presidente ANCOS Roma, Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive, Daniela Narciso mediatrice familiare. Tutti enti che hanno sottoscritto e condiviso il poster informativo, con il richiamo all’opuscolo del Ministero della Salute patrocinato dal Consiglio regionale che ci impegneremo tutti a divulgare”.

“Da oggi in poi in Consiglio regionale dovremo fare rete – ha aggiunto Sabatini – coinvolgendo tutti i soggetti impegnati a vario titolo nella prevenzione e cura di questi disturbi, dalle farmacie, vere e proprie sentinelle del territorio sempre aperte alla cittadinanza, fino ai medici di base. Fondamentale da questo punto di vista il lavoro della Commissione Sanità presieduta da Alessia Savo dove contiamo di poter lavorare con spirito unitario per mettere in campo le strategie più efficaci. Il gruppo di Fratelli d’Italia sarà in prima linea da questo punto di vista nella consapevolezza di poter dare un contributo importante e significativo”.

Sabatini ha lanciato anche un messaggio ai ragazzi: “Non abbiate paura delle vostre fragilità, non chiudetevi mai in voi stessi. Anche chi si mostra apparentemente forte in realtà spesso è fragile al proprio interno. Avere un rapporto conflittuale con il cibo non è un motivo di vergogna, e proprio la condivisione da questo punto di vista diventa fondamentale per poter uscire dal tunnel. Soltanto uniti si vince”.

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