“Da decenni ci lamentiamo della lentezza con cui procedono i lavori per le opere pubbliche in Italia, che molto spesso, purtroppo, iniziano, subiscono vari stop e, poi, si fermano definitivamente, restando incompiute. Anche nel territorio viterbese abbiamo esempi di questo tipo: basti pensare alla Civitavecchia-Orte, il cui progetto iniziale risale agli anni Sessanta dello scorso secolo e che oggi, malgrado il primo finanziamento sia arrivato nel 1975, non è ancora conclusa.
Ecco, di fronte a questi scenari, il Governo Draghi sta cercando di mettere a punto misure per una semplificazione vera, che garantisca una rapida esecuzione dei lavori, quando arriveranno i soldi del Recovery Plan.
Queste norme non sono ancora pubblicate e c’è già chi grida allo scandalo, minacciando scioperi e barricate. Tutti vogliamo evitare favori alla criminalità e mantenere inalterati i diritti dei lavoratori, ma vogliamo anche, questo sì, iniziare e finire quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Mettersi di traverso, strillare e disegnare scenari di guerra, di fronte a proposte che mirano alla velocizzazione dei vari iter realizzativi, è una scelta profondamente sbagliata e inaccettabile.
E lo è ancora di più, se a farlo sono personaggi, come la ex ministra De Micheli, che, quando ne hanno avuto la possibilità, non hanno mosso un dito per facilitare la realizzazione delle opere pubbliche. Con Draghi e con Forza Italia al Governo, il Paese andrà avanti, sulla strada della ripresa: chi è contrario e vuol farci restare indietro, se ne faccia una ragione”.
È quanto dichiara Giulio Marini, responsabile Turismo di Forza Italia nel Lazio.
