«Anche quest’anno ci troviamo a ricordare e festeggiare la giornata del 25 aprile nelle ristrettezze dovute alla pandemia. Questo non sminuisce però il senso ed il valore di questa giornata che 76 anni fa riconsegnò la libertà che era stata privata e infangata con la dittatura, le leggi razziali, l’abolizione delle libertà civili.
Il 25 aprile – commenta Manuela Benedetti, Segretaria Federazione Pd Viterbo, – è la festa di tutti gli italiani ed è per questo che ancora oggi non c’è nulla di retorico nella memoria di ciò che è accaduto. Ricordare oggi il 25 aprile, il giorno della liberazione dall’occupazione nazifascista, significa compiere un dovere morale e civile, significa stare dalla parte di chi considera la storia patrimonio insuperabile delle radici di un popolo, significa combattere per la verità e per la difesa dei principi di fondo della nostra convivenza civile e politica.
Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che quella sia stata una parentesi storica ormai definitivamente chiusa; la Resistenza deve rivivere quotidianamente nella difesa di quei valori dall’indifferenza, dall’intolleranza, dall’egoismo, dall’individualismo, dalle disuguaglianze, dalla ricerca della sopraffazione degli altri, dall’odio etnico e religioso, dal rifiuto dell’altro, del “diverso”.
Ricordare il 25 aprile, ha senso solo se riusciamo ancora oggi a soffermarci su quello che il male è stato e su quello che oggi è il male. Ha senso se non rimaniamo indifferenti alla sofferenza di tutti i popoli, alle morti in mare, alle sopraffazioni, alle ingiustizie, alla negazione dei diritti.
La memoria è l’arma più potente che abbiamo per chiudere definitivamente i cancelli di Auschwitz, Birkenau, Terezin e tanti altri che ancora oggi aleggiano come spettri e cercano di insinuarsi, seppur in forme diverse, nelle nostre vite e per far sì che il sacrificio di tante donne e tanti uomini che hanno dato la vita permettendoci di assaporare il significato più profondo di libertà, non sia stato vano.
I sentimenti di unità, solidarietà e il desiderio di rinascita, guidarono la ricostruzione del nostro Paese. Oggi più che mai sentiamo di dover rinnovare lo sforzo comune per far ripartire la nostra comunità.
Nel ricordo di ciò che è stato e di ciò che dobbiamo perseguire, anche la Federazione del Partito Democratico di Viterbo, aderisce all’iniziativa dell’ANPI ed invita, nel pieno rispetto delle normative anti Covid, a deporre un fiore nei luoghi della memoria dei nostri combattenti per la libertà.
Viva il 25 aprile, viva la festa della Liberazione!».
