Talotta (Fials): “Un commosso saluto a Carlo Montella”

Montella

“La scomparsa di Carlo Montella, Dirigente dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica presso la ASL di Viterbo, – scrive Roberto Talotta, Presidente Fials di Viterbo, – ha generato sconcerto e profonda commozione in tutti i colleghi che hanno collaborato con lui all’ospedale di Belcolle in tanti anni di attività professionale e che insieme  hanno condiviso momenti di autentica amicizia e stima reciproca.

Oltre che responsabile del Direttivo Sindacale della Fials, Montella è stato anche Presidente dell’Ordine Professionale, eletto in seno all’importante Organismo proprio per le sue indiscusse qualità specialistiche, ma il cordoglio che oggi riempie il cuore di tanti operatori sanitari è generato dalla consapevolezza di aver perso in grande uomo, un grande amico, una persona che ha sempre dimostrato profonda umanità, una lealtà di altri tempi e un vero rispetto per tutti, ma ancor di più per i pazienti assistiti presso il settore di Radioterapia dove Carlo ha prestato la sua attività professionale.

Carlo, per tutti noi, è stato un lodevole esempio di come si deve agire e come ci si deve proporre in un settore così delicato e così complesso qual’è il contesto ospedaliero, un presidio in cui è fondamentale mettere, oltre alle necessarie qualità professionali, il sentimento, l’umanità, la bontà e particolare attenzione verso il malato, verso il sofferente e, Carlo, in tutto questo è stato veramente un faro ed una guida per i suoi tecnici di radiologia che oggi piangono la sua scomparsa dovuta ad una grave patologia che lui ha affrontato  con coraggio, con spirito cristiano e tanta dignità.

La ASL di Viterbo, l’ospedale di Belcolle, in un momento così difficile e in forte bisogno di risorse non solo economiche ma, soprattutto, di risorse umane, hanno perso un professionista che è sempre stato vanto e modello da proporre in un progetto di Sanità efficiente, sicura e funzionale per l’Utenza che ne chiede i Servizi e le cure, ma la privazione più grave, più dolorosa e più sconfortante viene subìta dalla sua famiglia, da sua moglie e dai suoi figli, ai quali rivolgiamo  la nostra commossa partecipazione e le condoglianze per un collega e per un amico che porteremo sempre nel cuore e nei nostri pensieri”.