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Anche le deiezioni dei cani sporcano la città

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Purtroppo, ancora una volta, si è costretti a segnalare il disdicevole fenomeno di coloro che, dimostrando noncuranza per le più elementari norme di civiltà, di convivenza urbana e di rispetto per gli altri, si distinguono per la loro irresponsabilità civica,allorquando si ostinano a non raccogliere le deiezioni dei propri cani; questo deprecabile e disgustoso comportamento, visto che parliamo di “cacca” lasciata tranquillamente sui marciapiedi o in aree attrezzate per il gioco dei bambini, risulta essere pericoloso per la salute pubblica e oltremodo irritabile per coloro che,inavvertitamente, la pestano e la portano a casa, in ufficio, in chiesa e in altri luoghi pubblici.

Camminare sui marciapiedi, da percorso sicuro per tutti, è diventata una pratica snervante e piena di insidie, con le persone che devono costantemente guardare dove mettono i piedi, dove i genitori devono preoccuparsi che i bambini non finiscano nella “merda” nei parchi che, invece di essere luoghi di svago e relax, possono trasformarsi in una “sudicia avventura”.

A questi sozzoni, che dimostrano una totale assenza di coscienza sociale e di rispetto per il prossimo, occorre impartire giuste ammende, anche se risulta molto difficile coglierli sul fatto e qui sarebbe utile che i residenti collaborassero con l’Amministrazione Comunale, segnalando coloro che non raccolgono i “bisognini” dei cani che, è bene ricordare, non hanno nessuna colpa per l’atteggiamento sconsiderato dei loro proprietari. 

Ormai non è più accettabile vedere lo stato di sporcizia dovuto a questo biasimevole fenomeno ed è tempo di intensificare gli sforzi per combattere una incivile abitudine, anche con pesanti multe e attraverso campagne di sensibilizzazione per far capire le conseguenze negative di un modo di fare veramente riprovevole.

A coloro che continuano ad ignorare le più elementari norme del buon vivere, vogliamo dire, ancora una volta, di raccogliere le feci dell’amico a “quattro zampe”, un gesto di per sé molto semplice da compiere, ma di enorme efficacia per porre fine a questa dissolutezza che causa sporcizia e degrado alla nostra città e ai nostri quartieri. Se non siete in grado di rispettare queste norme basilari, di sicuro non siete in grado di tenere un cane.

Roberto Talotta

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