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CondiVivere la città: torna la proposta della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini di origini non italiane

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Il Tavolo per la pace di Viterbo, pur consapevole del drammatico momento storico in cui gli stati hanno raggiunto un livello di conflittualità tale da far temere una svolta epocale della guerra mondiale a pezzi più volte delineata da papa Francesco, continua a promuovere iniziative di giustizia, dialogo e pace.
Si tratta stavolta di un incontro in cui viene proposto a tutti i sindaci della provincia di deliberare per il conferimento onorario (o simbolico) della cittadinanza a chi, anche se di origini non italiane, è nato e radicato nel nostro territorio, secondo lo spirito della campagna UNICEF “Io come tu”, nata nel 2012 (https://www.unicef.it/media/cittadinanza-onoraria-ai-bambini-stranieri-nati-in-italia/ ) che ha raccolto a oggi l’adesione di oltre 600 enti locali, grandi e piccoli, anche del Lazio.
L’incontro vuole inoltre offrire un luogo in cui amministratori, operatori, esperti, ragazze e ragazzi possano confrontarsi e scambiarsi esperienze e opinioni sulla gestione a breve e lungo termine dell’accoglienza dei migranti, per i quali l’attuale contesto internazionale, nazionale e locale rende urgente trovare nuove risposte.
L’incontro, dal titolo CondiVivere la città si terrà il prossimo 4 novembre, con inizio alle ore 17,00, presso la Sala Brutti della parrocchia Sacra Famiglia di Viterbo, secondo il programma allegato e vedrà la partecipazione di esperti del settore, quali il dott. Luca Di Sciullo, presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS, che presenterà il nuovo Dossier Statistico Immigrazione 2023, di uno dei sindaci dei comuni italiani che hanno deliberato sulla cittadinanza, di operatori della società civile che si occupano di accoglienza, educazione, diritti umani, di ragazze e ragazzi immigrati.
Una cena etnica con accompagnamento musicale contribuirà a rendere l’evento anche una piacevole occasione di festa inclusiva.

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