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Viterbo, Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza

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Nella Cappella Palatina di Palazzo dei Priori, l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano e la referente del Rettore per Terza Missione Silvia Proietti hanno illustrato  le iniziative realizzate dal Comune di Viterbo e dall’Università degli Studi della Tuscia nell’ambito della Giornata internazionale delle donne e ragazze nella Scienza. Presenti anche i titolari del Teatro San Leonardo Giuseppe Berardino e Vanessa Sansone.
Patrizia Notaristefano ha sottolineato che l’11 febbraio di ogni anno viene celebrata la ”Giornata delle donne e ragazze nella scienza” istituita per la prima volta nel 2015 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La Giornata mette in evidenza la necessità di riconoscere il ruolo fondamentale che donne e ragazze svolgono per la scienza e la tecnologia e il suo scopo principale è quello di promuovere il loro accesso, pieno ed equo, alla scienza. “Le donne – ha detto Notaristefano – rimangono una quota esigua delle STEM (science, technology, engineering and mathematics). Il capitale umano e professionale delle donne è un valore economico che viene disperso a causa delle disuguaglianze di genere. La scarsa rappresentanza delle donne nei settori più prestigiosi o nel ricoprire incarichi ancora appannaggio di uomini è purtroppo un dato di fatto che la dice lunga sul percorso ancora lungo che le donne devono fare per raggiungere la piena  parità rispetto all’uomo. Purtroppo alla donna che vuole fare carriera e impegnarsi nel mondo del lavoro e quindi della ricerca, della scienza, della medicina, dell’ingegneria aerospaziale o molecolare e che ha bisogno di dedicare una quantità di smisurate ore allo studio e alla ricerca si chiede sempre inevitabilmente di fare ancora oggi scelte di vita divisive, che difficilmente consentono di conciliare lavoro e vita privata. Ma nonostante questo possiamo annoverare molte donne che pur tra mille sacrifici e con tanta determinazione e impegno hanno raggiunto risultati enormi a livello personale dando lustro al nostro Paese a livello internazionale distinguendosi come scienziate, matematiche, informatiche e manager. A questo proposito si deve ricordare il premio Nobel Rita Levi Montalcini per la medicina del 1986, Fabiola Gianotti nuova direttrice  generale Cern di Ginevra, Samantha Cristoforetti astronauta e aviatrice italiana prima donna nello spazio negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna comandante della Stazione spaziale internazionale. L’impegno delle Istituzioni è proprio quello di mettere donne e uomini sullo stesso piano, combattendo quelli che sono i pregiudizi e le ingiustizie di genere, per creare un contesto sempre più favorevole alle donne e alle ragazze, che vogliono investire il loro futuro nelle materie scientifiche, informatiche, ingegneristiche e matematiche”

La referente del Rettore Silvia Proietti ha spiegato come la collaborazione tra Comune e Università abbia portato a celebrare la “Giornata delle donne e ragazze nella scienza” presso il Bistrot del Teatro San Leonardo che sta diventato un centro culturale della città. L’11 febbraio 2024, alle ore 18,00, si terrà un convegno con gli interventi della dott.ssa Barbara Martini, ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università degli Studi di Roma ”Tor Vergata” (delegata dal Rettore alle Pari Opportunità) e della dottoressa Sonia Melchiorre, prof.ssa associata all’Università degli Studi della Tuscia, dove insegna inglese per i media e la comunicazione, in più insegna studi di genere per l’University Studies Abroad Consortium di Viterbo.

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Seguirà, poi, la visione del film “Il diritto di contare”, un film statunitense del 2016 diretto da Theodore Melfi. Il film, che ha ricevuto tre candidature ai Premi Oscar e due ai Golden Globe, racconta la storia vera della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson, che collaborò con la NASA, sfidando il razzismo e calcolando le traiettorie per il Programma Mercury e la missione Apollo 11.

Lunedì nell’Audutorium dell’Università un nuovo incontro durante il quale interverranno l’ing. Manuela Appendino e la dottoressa Vittoria Brambilla. Ci sarà poi la presentazione del Gruppo “Women in STEM” UNITUS e l’intervento delle dottoresse Carlotta Jarach e Sharon Spizzichino.

Maurizio Brodo
Maurizio Brodo
Direttore Editoriale

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