Istituito con la legge 3 marzo 1951, n. 178 e reso operativo nel 1952, l’Ordine al merito della Repubblica è nato con lo scopo di «ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari».
Il Presidente della Repubblica può conferire l’onorificenza, di propria iniziativa, per «benemerenze di segnalato rilievo nel campo delle attività sopra indicate e per ragioni di cortesia internazionale».
Dal 30 marzo 2001 sono in vigore le nuove decorazioni per le varie classi di onorificenze.
In Italia ci sono 5 gradi di onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, concesse dal Capo di Stato ogni 2 giugno (fondazione della Repubblica) e 27 dicembre (promulgazione della Costituzione):
- Cavaliere
- Ufficiale
- Commendatore
- Grande ufficiale
- Cavaliere di gran Croce
Questa mattina presso la Sala Coronas il Prefetto Bruno ha consegnato a 19 persone della Tuscia le onoreficenze, complessa è stata l’organizzazione per permettere lo svolgimento della cerimonia nel rispetto delle norme anti Covid. Questi gli insigniti:
- Commendatore Mechelli Dott. Luigi Ottavio
- Ufficiale Lettieri Dott. Antonio
- Ufficiale Federici Maurizio
- Cavaliere Alimenti Romolo
- Cavaliere Bollettino Michele
- Cavaliere Bernini Piero
- Cavaliere Cima Emilio
- Cavaliere De Cicco Paolo
- Cavaliere Spiniello Gerardo
- Cavaliere Turchetti Lorenzo Maria
- Cavaliere Turetta Gianluca
- Cavaliere De Rossi Antonio
- Cavaliere Giardili Sergio
- Cavaliere Galli Antonino
- Cavaliere Gasbarri Vincenzo
- Cavaliere Patassini Mirco
- CAVALIERE dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro Raniero Pelucco
- Cavaliere Bartoli Gino
- Cavaliere Melè Stefania