Civita Castellana, polo industriale in crescita nonostante il Covid. Per le Olimpiadi di Tokyo 2021 scelta l’eccellenza del distretto ceramico

Civita Castellana

Nonostante il pesante impatto della pandemia, devastante per l’economia, il distretto industriale di Civita Castellana non arresta la sua crescita. In particolar modo per l’export. A dimostrarlo, dandogli una forte spinta, tra i più evidenti sintomi, le richieste dal Giappone. Infatti, le Olimpiadi di Tokyo 2021 prima delle gare hanno già premiato il polo della ceramica selezionandone i prodotti per cura del design ed eccellenza dei manufatti. Particolari non poco importanti, soprattutto per lo sguardo nipponico, da sempre noto per l’attenzione e l’orientamento alla cura delle linee e dei dettagli. Premiata e riconosciuta dunque la qualità, nonostante la tempesta dovuta al Covid-19.

L’amministrazione comunale guidata da Giampieri si dice molto soddisfatta per il lavoro portato avanti dal distretto industriale. Ed evidenzia l’importanza dell’eccellenza della manodopera del distretto stesso. Annoverando anche l’orgoglio per l’innovazione tecnologica in continuo sviluppo. Come testimonia, solo per fare un esempio, la recente scoperta di uno smalto antibatterico che garantisce anche una protezione totale e a lunga durata per le stoviglierie.

“In questo contesto industriale orientato alla crescita, tra i principali obiettivi della nostra amministrazione – spiega il vice sindaco Matteo Massaini con delega alle attività produttive -, c’è sicuramente anche quello di favorire la costituzione di comunità energetiche. L’intenzione è quella di spingere e appoggiare la comunità a produrre unita in una rete coordinata, nel rispetto dell’efficientamento energetico, in nome della cura dell’impatto ambientale e all’insegna di una vera e propria economia circolare. In questo momento inoltre, – aggiunge il vice sindaco – anche il bonus idrico rappresenta un volano per le aziende del territorio che avranno largo impegno nella distribuzione per l’installazione di elementi d’avanguardia. Eccellenze dovute allo sviluppo delle nuove tecnologie di progettazione e produzione, come i vasi a risparmio idrico e le rubinetterie del miglior design italiano.

Contestualmente, dal canto nostro, come amministrazione, ci impegneremo a reperire fondi sovracomunali per la ristrutturazione delle infrastrutture del distretto che attualmente versano in uno stato non all’altezza del prestigio del distretto stesso. Questa possibilità, purtroppo non inserita nell’ultimo bando regionale che era invece orientato all’ampliamento deidistretti, verrà ripresa e seguita con cura nel rispetto dell’indiscusso valore del nostro polo industriale oltre che nella custodia di un prestigio produttivo che, possiamo dirlo, ci riconosce il mondo intero”.