PNRR, a Viterbo oltre 66 mln di euro

Umberto Fusco
Dott. Umberto Di Fusco coordinatore task force Pnrr Comune di Viterbo

Nella Sala Regia di Palazzo dei Priori sono stati presentati i progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana che il Comune di Viterbo avrà l’opportunità di implementare nei prossimi mesi. Si tratta di 50 progetti per investimenti di circa 66 milioni di euro nei prossimi 4 anni. 11 gare saranno predisposte già nel corso dell’anno 2023.

Una conferenza stampa affollata e interessante, la sala era piena di responsabili dei sindacati, delle associazioni economiche e bancarie, di assessori e dirigenti di quasi tutti i settori. Il dottor Umberto Fusco ha ricordato che la task forze è uno strumento di controllo ed ha anche lo scopo di sollecitare affinché tutto avvenga nei tempi previsti. Poi c’è stato l’intervento del l’assessore Emanuele Aronne che ha puntualizzato alcuni importanti aspetti dei progetti e delle finalità dell’insieme, il tutto prospettato con un interessante susseguirsi di immagini e dati. Aronne ha poi passato la parola a Stefano Floris che ha esposto i progetti che sono in capo al settore dei Lavori Pubblici. Il PNRR ha dato a Viterbo la possibilità di attualizzare subito 14 progetti, suddivisi in tre principali ambiti, che sono quello della rigenerazione urbana, della messa in sicurezza del territorio e del rafforzamento della mobilità urbana, per un totale di circa 22 milioni di euro.

Importanti interventi sono stati indirizzati verso il recupero degli edifici scolastici, i quali, in modo particolare quelli presenti nel centro storico, superano oramai i 70 anni di età.

Nello specifico su questi edifici verranno effettuati lavori per circa 11 milioni di euro.

Il primo intervento interessa il tessuto viario cittadino, è il rifacimento di Via Matteotti che è una delle vie del centro storico, dove si concentra maggiormente il traffico veicolare. Ne è previsto lo smantellamento di tutto il selciato attuale, la realizzazione di una soletta di sottofondo e la sistemazione finale con la nuova messa in opera dei “sampietrini”. L’intervento si chiude in corrispondenza della fine del costruito all’ingresso su piazza della Rocca. L’importo dei lavori previsto era di 825.000 euro, rimodulato grazie al contributo del 10% per aver bandito la gara prima del 31 Dicembre 2022, per cui l’importo lavori da quadro economico si è attestato a 907,500 €.

Tutti i progetti messi a gara, hanno subito chiaramente un adeguamento dei prezzi del quadro economico, facendo obbligatoriamente riferimento al prezzario Luglio 2023. Il secondo intervento fa riferimento al recupero di un importante patrimonio storico culturale della città di Viterbo, la sede dell’ex tribunale a piazza Fontana Grande. Qui è prevista la ristrutturazione del Primo e del Secondo Piano, dove con buona probabilità verranno spostati parte degli uffici comunali. Con un quadro economico superiore ai 4 milioni di euro, è sicuramente uno degli interventi più importanti e con il budget più elevato.

In questo caso specifico, ci manca di ottenere ancora il parere della sovrintendenza e quello del Genio Civile. L’intervento successivo è quello che vede finalmente il recupero di un’intera ala del museo civico Rossi Danielli, che potrà essere restituito alla città nella sua interezza, dopo il crollo del 2005. Manca ad oggi il parere della sovrintendenza e l’autorizzazione sismica del genio civile.

Alla Scuola Elementare Luigi Concetti, parte del patrimonio scolastico comunale, si andrà ad intervenire per completare un progetto già finanziato. Altro intervento alla scuola Media Bonaventura Tecchi, con la realizzazione di un ascensore e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Anche la scuola materna e primaria Ellera ha un progetto per il miglioramento sismico dell’edificio. Non mancheranno interventi a S. Barbara, alle elementari De Amicis. Interessante il progetto che riqualifica parte di Piazza del Plebiscito. Un progetto che vede due stralci esecutivi in quanto si trova lungo il percorso della Macchina di S. Rosa, per cui non si poteva rischiare che il cantiere rimanesse aperto in prossimità del 3 settembre. In questo specifico caso, la gara è già stata espletata ed i lavori affidati, con fine cantiere previsto per il 31 Luglio. C’è anche il progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile che parte dal campus universitario del Riello, dove è previsto un deposito bike sharing. Un altro progetto che va a creare un connubio con la passeggiata ciclopedonale intorno alle mura descritto dall’assessore Aronne, e con l’anello ciclopedonale.

Sono intervenuti il dirigente ai lavori pubblici Massimo Gai e Loriana Vittori. Il sindaco Frontini ha chiuso i lavori manifestando soddisfazione per il lavoro svolto e promettendo di portare a termine un grosso lavoro di miglioramento della città e dei suoi servizi.