“Il prestanome”, al Teatro Boni uno spettacolo sul maccartismo

Tratto dall’omonimo film, va in scena il 25 febbraio ad Acquapendente con protagonista Antonello Avallone

Prosegue la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, con direzione artistica di Sandro Nardi. Domenica 25 febbraio 2024, alle ore 17.30, va in scena lo spettacolo “Il prestanome“, tratto dall’omonimo film del 1976 scritto da Walter Bernstein e interpretato da Woody Allen e Zero Mostel. L’adattamento teatrale e la regia sono curati da Antonello Avallone, che è anche l’interprete protagonista, sul palco insieme a Elettra Zeppi, Maurizio Castè, Giuseppe Renzo, Flaminia Fegarotti.

La storia è ambientata a New York nel 1953, in pieno maccartismo, quell’atteggiamento politico-amministrativo che prendeva il nome dal senatore Joseph McCarthy ed era caratterizzato dall’esasperato sospetto e dalla conseguente repressione ed emarginazione nei confronti di persone, gruppi e comportamenti ritenuti filocomunisti e come tali pericolosi per la società americana. Tutti coloro che venivano sospettati anche solo come “simpatizzanti comunisti”, finivano in lista nera e non potevano più lavorare.

Howard, simpatico “qualunquista” sempre pronto alla battuta comica, lavora come cassiere in un bar. Un giorno Alfred Miller, suo amico d’infanzia e sceneggiatore finito nella lista nera, gli chiede di diventare il suo prestanome, ovvero di poter utilizzare in nome di Howard per presentare le sue sceneggiature a un network televisivo, riconoscendogli una percentuale. Howard, sempre pieno di debiti, accetta con entusiasmo e pericolosa leggerezza, senza avere la minima idea delle difficoltà e della pericolosità dell’impresa. Dopo il primo successo, Howard si atteggia subito a grande scrittore e, privo del benché minimo cenno di cultura generale, conquista il cuore di Florence. L’amico Alfred gli passa copioni sempre più importanti e i suoi successi si moltiplicano, senza che nessuno si accorga di niente. Tutto questo fino a quando la politica di McCarthy non arriva a indagare anche su di lui.

Ne “Il prestanome“, un delicatissimo e drammatico tema come quello della caccia alle streghe riesce a essere raccontato, in maniera estremamente brillante, grazie proprio all’inadeguatezza del protagonista della storia, che solo alla fine troverà una sua coscienza sociale.

La stagione 2023-2024 “Sguardi oltre i confini” ha il sostegno di Comune di Acquapendente e Regione Lazio. Il Teatro Boni è ad Acquapendente (VT) in Piazza della Costituente 9. I biglietti sono in vendita anche online su Vivaticket. Per informazioni: www.teatroboni.it – 0763.733174 – 334.1615504.