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Amministrazione Caprarola, Cianchella invia una lettera aperta al Segretario Nazionale del PD

Pubblicato:

«Al Segretario Provinciale del PD

Signora Manuela Benedetti

V I T E R B O

 

e per conoscenza

Al Segretario Nazionale del PD

Prof. Enrico Letta

R  O  M  A

 

Inidoneità del Sindaco di Caprarola di svolgere propensioni Istituzionali e Politiche Amministrative – Nel “decennio” non ha voluto realizzare in località “Poggio dei Cerri”  un Centro Sportivo per i giovani (Palestra, Campi di Calcetto e Pallavolo, Piscina), nonché Supermercato, Farmacia, Marciapiedi, Adeguata Segnaletica e finanche i Cestini Rifiuti sulle vie pubbliche malgrado le nostre istanze e richieste – ovvero il suo comportamento omissivo ed inadempiente ha favorito l’abusivismo e causato gravi ostilità e conflitti sociali!

 

Gent.ma Signora Segretaria …

Dopo 10 (dieci) anni di numerose istanze, incontri, richieste verbali ed iscritte il Sindaco di Caprarola il Sig. Eugenio Stelliferi non ha “voluto comprendere” che quale Autorità Locale di P.S. e Politico Amministrativo DEVE nel modo più assoluto evitare conflitti sociali ed oltretutto non crearli con reiterate omissioni ed inadempimenti Istituzionali; ovvero è stato un errore macroscopico e madornale non rendere noto il provvedimento nr.21/2013 inerente la disciplina delle Aree Verdi Pubbliche, omettendo finanche la installazione di Tabelle di Divieto, Telecamere e misure di vigilanza dopo reiterati episodi di Vandalismo e Teppismo;

Inoltre lo riteniamo responsabile per aver ammassato centinaia di metri cubi di legna da ardere con gravissimi danni nel Giardino o Area Verde Pubblica, contravvenendo oltretutto anche alle disposizioni da Egli emanate; –  di aver omesso ed inadempiuto a procedere nei confronti di noti responsabili di danneggiamenti gravi ed atti vandalici; di aver eluso condizioni di abusivismo ed illegalità;- di aver offeso gravemente,   platealmente e volgarmente un cittadino “reo” di chiedere legalità e tutela; della non realizzazione di un Centro Sportivo (Palestra, Campi di Calcetto e Pallavolo, Piscina); di non aver conseguito l’apertura di un Supermercato e Farmacia; di non aver concretizzato Marciapiedi, Adeguata Segnaletica e finanche i Cestini Rifiuti sulle vie pubbliche;- di prorompere nella comunità elementi di ineducazione sociale ponendo in essere comportamenti contrari finanche a quelle norme emanate dalla Sua Amministrazione.

Infine …  non ha voluto ascoltare che esiste una collettività di centinaia di persone che distano isolati (oltre 4 Km) dal centro di Caprarola, ove non esistono come abbiamo iscritto strutture sportive idonee per i giovani consentendo ai medesimi oltretutto di infrangere le norme da egli stesso emanate in materia di Giardini Pubblici;  non ha voluto ascoltare che non esiste un Supermercato né altra struttura per l’acquisto di generi di prima necessità ove non raramente nel periodo invernale le genti permangono isolate e disagiate anche dalla neve.

A nulla sono valse le numerose istanze inoltrate nel Decennio per sanare un Quartiere quasi fuori controllo!  Sono elementi di inaudita gravità Politica, Istituzionale e Sociale che oltretutto collidono con lo “” STATUTO DEL PARTITO DEMOCRATICO “” in particolare agli artt:7 – 26 e 27 del codice etico e di autoregolamentazione, ove inibisce l’appartenenza al PD come elettori e come iscritti i soggetti privi di etica sociale ed istituzionale!

Alcuno crede possibile costruire un futuro su smanie di egocentrismo e populismo, tantomeno su elementi di tendenza sociale deviata che sembrano attendere la occasione ed opportunità per eludere o violare le regole! Quello appena iscritto è una delle forme di degenerazione e dissolutezza che non incontrerà nel venturo una democrazia accettabile ed in nessun tempo quella tipicamente compiuta …

Appare quantomeno doveroso che un cittadino del Paese Italia oltretutto propenso ad individuare ed iscrivere quale esperto estimatore della sublime Democrazia la reale esistenza di elementi ove gli embrioni congelati della “Sinistra” possono incontrare gli eventi ancora non realizzati e nel contempo esaminare le fenomenologie culturali e sociali, registrare ed enunciare i gravissimi disagi esistenti in spazi culturali ove le imperfezioni umane possano aprirsi a momenti raffinati e privilegiati per essere compiuti in evoluti sentimenti definiti ed allo stesso istante ampliati  da multiformi regole quale sintesi di erudite razionalità che evocano momenti di eccelsa “Saggezza”

Purtroppo assistiamo smarriti ed attoniti da comportamenti che ledono la Sovranità Popolare allorquando “ le regole del rispetto” vengono infrante impunemente e spavaldamente da comportamenti oltretutto “cafoneschi” ove inevitabilmente s’ingenerano processi involutivi che collassano nei meandri  della “Democrazia dell’Etichetta” ed espargono momenti storici inariditi di valori e sentimenti umani.

Sorgono vigorosi dubbi e minacciose incombono le ombre che fatalmente avvolgono le culture delle comunità, ormai la probabile ed allo stesso tempo irreversibile decadenza è sostenuta da una ottusa e deviata convinzione di tendenza egocentrica, fortemente permeata nella “politica” Italiana notoriamente inadeguata a governare i flussi sociali, geopolitici e globali osservato che irrimediabilmente è abbagliata dall’eccitazione propagata dal bieco protagonismo, fenomenologia divenuta ormai irrefrenabile nel tempo e sventuratamente anche le esigue opportunità che potrebbero evitare il cedimento intellettuale nel prossimo futuro … sono quasi svanite.

È catastrofismo? Forse … ma è molto improbabile dal momento che le osservazioni e gli studi espletati rilevano elementi molto attendibili e reali in considerazione allo svolgimento di ulteriori esami inerenti le attività di rilevamento sociale.

Voi credete davvero di essere nell’Olimpo della Aristocrazia Politica?

La filosofia dell’intendere non si sottrae alle convinzioni umane anche se queste emergono inverosimili o lontane dalla realtà, tuttavia se quella politica immaginata vivrebbe un fervore che media gli aspetti Costituzionali, Amministrativi, Sociali e perviene alla realizzazione di poteri decisionali ove tutti avrebbero le pari opportunità per la salute, il benessere, la tranquillità e la Giustizia Sociale, chi avrebbe la forza per dubitarne o disfarsene?

Se tali “frequenze e ciclicità” fossero percepite dal Cittadino Italiano possiamo enunciare trionfalmente lo Status di Democrazia e Politica Italiana, altrimenti saremmo innanzi ad imperfezioni o peggio degenerazioni umane e sociali e quello che osserviamo ed esprimiamo è solamente il “Logo” della Democrazia e non i valori sociali tanto cari agli eruditi Achei!

Non è affatto semplice affrontare questi principi e filosofie di vita anche perché l’uomo contemporaneo stupidamente ed erroneamente si ritiene evoluto socialmente e tecnologicamente, mentre nella realtà naturale possiede semplicemente un “intelletto primitivo” che incredibilmente gli impedisce finanche di pensare e riflettere su elementi oscuri esistenti in natura ed in particolare quelli umani.

Analisi molto semplice ma non sono modesti gli argomenti esposti osservato che non si limitano ad una valutazione del Partito Democratico ma espandono egualmente energie analitiche in orizzonti  culturali ove le ideologie non sono sfuggite alle nostre concentrazioni, ove abbiamo rilevato fugaci e disinvolte dinamiche di presunti “Movimenti” rovinosamente avviati al crepuscolo sociale come inghiottiti inesorabilmente dalla deriva culturale sprigionata da quella tendenza egocentrica enunciata nel corso del nostro ragionamento.

Eppure nel prossimo o lontano futuro saremo “obbligati” ad intraprendere la onorevole via della umiltà verosimilmente convinti ad osservare e riflettere su alcune deformazioni sociali, politiche ed istituzionali, ad iniziare da quella dei Sindaci imputabili moralmente e politicamente ed allo stesso tempo attivi promotori dei cosiddetti “nuclei sociali” ove si annidano i germi alieni alla democrazia o le energie sane delle propulsioni sociali.

Sono riflessioni elevate, illustrate ed illuminate, ma entrambe perfino latenti e pericolose se non individuate e percepite con la massima attenzione dal momento che dovranno essere estese su elementi “basilari e costitutivi” delle attività che disciplinano le incombenze Istituzionali enunciate nella fase introduttiva del nostro ragionamento!

Non auspico consensi o condivisioni sul pensiero corredato di illustrazioni, ma esigo solamente rispetto e riflessione poiché il “mosaico culturale” di un Popolo inizia dalla filosofia di vita dignitosa dei Nuclei Sociali e quello coevo evidentemente non è l’aspetto desiderato e non rappresenta certamente la via per costruire una società moderna ed evoluta civilmente e democraticamente. Le metodologie “arruffone” ed oltretutto disgustose manifestano rozzezza ed incapacità intellettiva per costruire una Democrazia Progredita ove i sani principi si ispirano ai valori della rappresentatività.

Il modus “acchiappavoti” a tutti i costi non solo spinge alla deriva l’uomo e travolge anche gli esigui valori sani che una società sofferta contiene, ma ingenera flussi epidemici e pandemici che già hanno infettato prima ed avviato poi quel processo di estinzione della umanità che oramai possiamo probabilmente rinviarlo … ma non evitarlo …

È particolarmente gradita una risposta …

 

Che il Futuro ci Sia Amico …».

 

Claudio Cianchella

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