Polizia, 23 indagati e 22.330 persone controllate nelle stazioni del Lazio

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23 indagati e 22.330 persone controllate; 521 le pattuglie impegnate in stazione, 57 a bordo di 112 treni,  19 le sanzioni amministrative elevate: questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, nella settimana dal 22 marzo al 28 marzo 2021, in ambito regionale.

In particolare, nelle giornate del 24 e del 25 marzo 2021, nell’ambito dell’azione di controllo straordinario disposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria su scala nazionale, dagli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, si è svolta l’operazione “RAIL ACTION DAY – 24 BLUE”, finalizzata ad attivare contemporaneamente in tutti i paesi aderenti, controlli preventivi a viaggiatori e relativi bagagli, presenti a bordo dei convogli ferroviari. Sono stati conseguiti i seguenti risultati: 13 persone indagate e 4.455 persone controllate, 2 contravvenzioni al foglio di via obbligatorio, 180 le unità impiegate nelle attività di controllo nelle stazioni ferroviarie, 64  le stazioni presenziate, 132 i treni controllati e diverse persone rintracciate con provvedimenti a carico.

In data 24 marzo gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense, nel corso di servizi mirati al contrasto del fenomeno dei writers, hanno denunciato cinque italiani minorenni sorpresi ad imbrattare con scritte e graffiti il muro perimetrale dello scalo Ferroviario di Roma Tuscolana. Per i giovani writers, tutti con precedenti di polizia anche specifici, oltre alla segnalazione all’autorità giudiziaria competente sono scattate le sanzioni ai sensi dell’attuale normativa sull’emergenza COVID-19 poiché non osservanti le norme di contenimento imposte dalla cosiddetta zona rossa; le diciassette bombolette di vernice spray utilizzate per deturpare il muro sono state sequestrate.

In data 25 marzo, a Roma Termini, due  cittadini algerini sono stati denunciati in stato di libertà per furto, dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio. Le indagini che hanno portato al rintraccio ed alla denuncia dei due stranieri sono scattate dopo la segnalazione di un furto ai danni di un viaggiatore mentre stava acquistando dei biglietti ferroviari da una macchinetta automatica all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini. I servizi di osservazione nelle stazione, anche tramite il sistema di videosorveglianza, hanno consentito ai poliziotti di individuare gli autori del furto.

Sempre nella stessa data gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento sono intervenuti presso un rottamaio di Viterbo, dove hanno sorpreso due cittadini rumeni a scaricare, dai propri furgoni, parti di biciclette elettriche, probabilmente di società che operano nella capitale. I poliziotti non hanno riscontrato nessuna autorizzazione relativa al trasporto ed allo scarico che, quindi, sono risultati abusivi. I due cittadini rumeni sono stati denunciati in stato di libertà ed i furgoni sono stati sequestrati.

A lieto fine invece la vicenda che ha visto coinvolto un sessantunenne rintracciato all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini in stato confusionale. L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti come persona scomparsa, in seguito alla nota diramata dalla locale Sala Operativa in data 25 marzo, con quale la sorella ne aveva denunciato l’allontanamento volontario dal luogo di residenza.