L’approvvigionamento, la circolazione e la distribuzione dell’acqua sono attività che richiedono una strumentazione adeguata, funzionale e appropriata. La pompa per irrigazione svolge queste mansioni negli ambienti domestici e in quelli professionali per determinate esigenze. Anche gli impianti di irrigazione che vengono utilizzati per innaffiare orti o giardini sfruttano le potenzialità di una pompa, di superficie o sommersa, per attingere l’acqua dalle cisterne e garantire un flusso costante. Il meccanismo di prelievo rappresenta la principale alternativa all’acquedotto e, per questo, rappresenta una delle soluzioni più adottate per la distribuzione idrica domestica o professionale. In base ad alcuni requisiti, come la portata e la prevalenza, si possono selezionare i modelli più appropriati per prelevare e trasportare l’acqua da una fonte al dispositivo di irrigazione. Durante la stagione estiva questi dispositivi vengono utilizzati anche per aumentare il livello di umidità nei terreni resi più aridi dal calore e dalle temperature più alte. Le pompe per irrigazione apportano diversi benefici e in questo articolo valuteremo le principali caratteristiche dei modelli più utilizzati per la distribuzione dell’acqua.
Come funzionano e quali sono i requisiti di una pompa per irrigazione?
Questa tipologia di dispositivi viene utilizzata per aspirare l’acqua dalle cisterne di recupero, dai canali, dai pozzi e dai laghi per irrigare giardini, prati e orti. Ogni modello è composto da una quantità determinata di elementi che garantiscono la movimentazione del fluido e una corretta espulsione tramite gli spruzzatori o gli irrigatori interrati. Per questo, rappresentano il componente principale di ogni sistema idrico concepito e realizzato per innaffiare piante o ortaggi. La pompa per irrigazione aspira e trasporta l’acqua da una determinata fonte ad un apposito punto presente in superficie per differenti finalità. In pratica, il liquido viene estratto per essere erogato anche nei terreni caratterizzati da numerosi dislivelli grazie al meccanismo che elimina tutta l’aria e trattiene le particelle solide presenti nei filtri. Per utilizzare correttamente la pompa acqua si devono prendere in considerazione alcuni requisiti specifici come la profondità della fonte idrica, la potenza del motore, la prevalenza e la portata. L’acqua può essere inviata anche a utenze differenti grazie al tubo e al raccordo di uscita che agevolano la fuoriuscita dei fluidi alla pressione desiderata. I sistemi per il controllo automatico del funzionamento garantiscono anche l’approvvigionamento immediato per lavatrici, servizi igienici e rubinetti posti all’esterno di un’abitazione.
Quali sono le principali caratteristiche da valutare per la scelta di una pompa per irrigazione?
I requisiti più importanti che possono supportare la scelta del modello più adeguato riguardano la pressione, la portata e la profondità della fonte idrica. I componenti più importanti di una pompa per irrigazione sono:
- Motore alimentato con corrente elettrica
- Girante del corpo pompa
- Sistema di aspirazione
- Raccordo di mandata
I giranti innescano i meccanismi di aspirazione e fuoriuscita dell’acqua alla pressione richiesta attraverso la bocca di mandata. In pratica, questi dispositivi diventano indispensabili quando si possono sfruttare delle fonti idriche per innaffiare i giardini e garantire il giusto apporto di umidità ad un terreno durante le giornate più afose della stagione estiva. La carenza di pioggia, infatti, inaridisce il suolo e rende indispensabile il rifornimento regolare di acqua prelevata , trasportata e distribuita da una pompa per l’irrigazione.
