Legge Bilancio, Bianchini(MIO): Sì alla crescita e no all’Assistenzialismo di Cittadinanza

Paolo Bianchini

«Il settore Horeca auspica che venga modificata la visione prospettica della Manovra 2022. Il Paese, le aziende, hanno bisogno di crescere, creare e dare lavoro. Le cifre dicono che su un milione e 300mila persone occupabili, che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, solo il 14 per cento ha trovato una occupazione, a fronte di circa otto miliardi di euro investiti lo scorso anno. Questo è Assistenzialismo di Cittadinanza, e così andrebbe chiamato, senza ipocrisie».

Lo ha dichiarato Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità.

«MIO Italia chiede che si investa sulla crescita, intervenendo sul costo del lavoro, nello specifico tagliando le imposte, il cuneo fiscale e l’aliquota Iva per i ristoratori. Solo con queste misure il Paese, che fonda la sua ricchezza sulle piccole imprese, potrà tornare competitivo. Allevare una generazione sul divano, distraendo risorse importanti dei contribuenti, non ci condurrà da nessuna parte», ha concluso Paolo Bianchini.