Privatizzazione del 40% di Talete, Amministratori in Blu: “Vogliamo capire se tutte le procedure sono state o meno rispettate”

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“Qualche giorno fa la notizia della votazione da parte dell’assemblea soci di Talete, ovvero dei Sindaci, a favore dell’avvio della procedura per portare alla cessione del 40% di quote societarie ad un soggetto privato.

Come Amministratori in Blu, ovvero Consiglieri Comunali contrari alla gestione privata e, quindi, alle logiche di profitto su un bene essenziale come l’Acqua, ci siamo attivati per richiedere tutta la documentazione del  14 novembre ovvero  gli atti di indirizzo, compresi quelli precedenti sul tema, nonché il verbale dell’assemblea dei Sindaci dell’A.T.O. 1 . Vogliamo capire se tutte le procedure sono state o meno rispettate.

Ad ogni modo intendiamo ribadire la nostra ferma contrarietà a questa decisione chiedendo altresì ai Sindaci di parlare con franchezza ai propri cittadini e di assumersi le responsabilità dei propri fallimenti politici sulla gestione del tema idrico. Infatti non ci dobbiamo dimenticare che se la Talete è in questa situazione le responsabilità sono anche da ricercare in tutti coloro che, in questi anni, non sono stati in grado di trovare soluzioni efficaci per permettere alla società di fare investimenti e di offrire un servizio degno ai propri concittadini.  Non un atto concreto si è visto in questi anni per cercare di ottimizzare la spesa per l’energia elettrica, nulla in merito all’ottimizzazione dei costi di dearsenificazione, nessuna richiesta forte ed unitaria affinchè la Regione Lazio riprogrammasse interventi a sostegno degli elevati costi di gestione dei dearsenificatori, nulla in merito alla ricerca di nuovi punti di captazione, basati sullo studio della morfologia dei territori, per arrivare a fonti con una minore concentrazione di arsenico. Insomma, mai nulla che non fosse la solita cantilena di chiedere soldi ai Comuni senza nessuna prospettiva di sviluppo”.

Così commentano in una nota gli Amministratori in Blu: Agostini Domitilla, Andreani Andrea, Battisti Bengasi, Biondi Valerio, Bonanni Rita,  Cavalieri Yuri, Friggi Federica, Gregori Gianluca, Mengoni Mario, Romani Maurizio.