La passata amministrazione Paolini, che oggi, alla luce dei fatti possiamo definire molto attenta alla valorizzazione storica delle ricchezze archeologiche presenti nel sottosuolo del territorio comunale, aveva ripreso gli scavi nella zona adiacente al lago, sulla proprietà del sig. Chiarini che ne aveva condiviso a pieno l’iniziativa.
Durante quella stagione di scavi sono state fatte scoperte e ritrovamenti di frammenti, tutte di interesse archeologico, come definite dallo staff che vi lavorava. Reperti che hanno riempito diverse casse i legno robusto che, con il contributo dell’AS,VO.M.,vennero portati in stoccaggio presso i locali dell’ex carcere adiacente alla Rocca dei Papi.
La nuova amministrazione della sindaca De Santis, sembra sia completamente disinteressata visto che nell’estate scorsa, quando secondo il vecchio piano d’intervento gli scavi sarebbero dovuti proseguire, ma è stato fatto nulla.
In questo modo è stato fermato un processo di sviluppo archeologico sul territorio, si è rimandato nel tempo un lavoro che necessita di tempestività nell’esecuzione poiché offre alla città di Montefiascone un unicum nel modo dell’archeologia lagunare e promuove lo sviluppo del turismo qualificato che porta ricchezza.
Ancora una volta si deve prendere atto della discontinuità nel modo di agire delle varie grstioni amministrative che troppo spesso trascurano l’oggettivo interesse della città.
Pietro Brigliozzi
