Le due liste della sinistra e quella del ex melograno ancora stentano a configurarsi visto che permangono alcune sostanziali incertezze.
La sinistra sembrava aver trovato un accordo ed un’unità con il M5S nel possibile unico candidato sindaco Avv. Luca Paoletti che poi ha rinunciato. Il gemellaggio così è finito ed il PD ritorna alla sua lista con la Giulia De Santis a sindaco; di conseguenza il M5S dovrà fare una propria lista e sembra che sia all’opera.
La lista del ex melograno sembra essere anch’essa in grosse difficoltà per il candidato a sindaco, dopo l’uscita dell’ex sindaco Massimo Paolini. Da una parte O. Celeste sostenuta e voluta a spada tratta dal Leonardi, dall’altra nasce la candidatura di Massimo Ceccarelli, sembra, voluta, dall’alta dirigenza del partito, mettendo così in scacco matto il Leonardi. A questo punto una lista ancora tutta da inventare e, in questi giorni, si è notato un frenetico passeggiare, telefonino all’orecchio, da parte di un leader.
L’unica lista che è pronta è quella del Movimento INSIEME di Andrea Danti che è al completo.
Anche in questa lista, tuttavia, vi è una grande novità che contrasta con ogni previsione, ma va spiegata e compresa. L’ex sindaco Paolini, allontanato dal melograno, pur di non rimanere fuori dai giuochi, ha bussato alla porta di Danti chiedendo asilo, invocando di essere accolto al pari degli altri candidati; e così è avvenuto.
E’ ben comprensibile che con questa scelta il Paolini, ha spiazzato tutti, soprattutto ha messo in forte crisi la formazione dell’ex melograno che ora deve affrontare sia il dilemma interno della scelta del sindaco Celeste/Ceccarelli e che fa nascere una frattura tra Leonardi e lo stesso Ceccarelli, sia l’avventurarsi in una campagna elettorale non proprio rosea avendo perduto il ricco serbatoio dei voti concentrati sulla persona del Paolini.
Pietro Brigliozzi
