La scarpata sotto il Prato Giardino, sopra il muraglione di tenuta, da oltre trent’anni non veniva più accudita, per cui, in alcuni punti le erbacce e rovi regnavano sovrane, in altri l’edera, cresciuta a dismisura, aveva invaso e ricoperto lo stesso muro per buoni tratti, senza dimenticare i diversi alberi di acacia sparsi qua e la, i quali, con i loro incontrollato proliferare, la facevano da padroni in molti punti.
Dopo che l’AS.VO.M., nelle settimane scorse, ha ripulito l’area intorno alla casa parrocchiale, nel contesto della Basilica di S. Flaviano, detta scarpata si offriva alla vista sia dei cittadini locali che degli stessi visitatori della Basilica, in modo molto più evidente, per cui, in molti, hanno espresso le loro rimostranze, auspicando la totale pulizia dell’intera area dopo circa trent’anni di totale abbandono.
L’Amministrazione comunale, in modo speciale l’assessore al decoro della città e verde pubblico, ha raccolto le richieste e le ha trasformate in realtà, dopo aver consultato le competenti autorità in materia. In questi, giorni e mentre scriviamo, una nota ditta locale, esperta in questo settore, sta provvedendo allo sfalcio delle erbacce, alla totale rimozione dell’edera ed al taglio delle piante. Tutta l’area sta assumendo uno aspetto diverso, dando più dignità ad un ambiente che, in parte, fa da contorno all’unica Basilica al mondo per la sua architettura, qual è quella di S. Flaviano.
Pietro Brigliozzi
