La nuova lapide nel centro storico della città di Montefiascone non è pietra d’inciampo, vuole essere una targa in memoria.
Dal 2 giugno scorso, ben incastonata nel selciato di Piazza Vittorio Emanuele, è presente una targa di bronzo con la scritta in rilievo che è stata realizzata nel laboratorio dell’insegne di Pesaro su commissione dell’A.M.N.I.G., associazione guidata dal presidente Gianfranco Lanzi e dal suo vice Mario Tofanicchio.
Il direttivo dell’A.M.N.I.G. ha voluto questa targa a ricordo e memoria di tutti i cittadini montefiasconesi caduti delle due guerre mondiali.
La targa è in terra e ricorda i caduti che sono nella tomba; al tempo stesso è fonte di riflessione, invita a guardare agli alti valori della libertà, del totale rispetto tra le persone, della civile convivenza e della pace tra i popoli con la totale negazione della guerra.
Tofanicchio ci ha confermato: “Questa targa intende rafforzare una Cultura della Memoria; i reduci delle guerre sono rimasti molto pochi, mentre i disastri e le ferite che le guerre hanno prodotto rimangono perennemente nei nostri ricordi”.
Pietro Brigliozzi
