Approvato il primo della nuova maggioranza, con 20 voti favorevoli e 11 contrari, 4 emendamenti approvati su 59 presentati.
In conferenza stampa nel suo ufficio a Palazzo dei Priori Chiara Frontini ha parlato con un pizzico di orgoglio “del cammino percorso dall’amministrazione da quando, 9 mesi fa, i cittadini stanchi delle baruffee politiche hanno votato il “patto civico” con la speranza di aver trovato la cura per la città. Questo è stato possibile in quanto la maggioranza indipendente, non ha dovuto sottostare alle classiche dinamiche partitiche”.
La sindaca ha sottolineato che “il voto del primo bilancio rappresenta un “primo tagliando” per creare la “città possibile”. Al di là dei contenuti sui quali si sono confrontati gli amministratori, il bilancio rappresenta ciò che il patto civico ha proposto in campagna elettorale I progetti messi a bilancio riguardano ambiente, educazione, sicurezza e cultura. La maggioranza è arrivata al voto sul bilancio condividendo obiettivi, strategie e azioni, tutte aventi come fine il miglioramento della città e della sua vivibilità”.
La Sindaca ha ringraziato i consiglieri per la pacatezza, l’educazione e i modi grazie ai quali si è giunti all’approvazione del bilancio, e l’opposizione con la quale c’è stato un confronto positivo.
“Lo spirito di squadra, che è i punto cardine di questa amministrazione – secondo la Frontini – fa la differenza”. La Prima Cittadina della Città dei Papi ha definito questa prima approvazione di un bilancio “una rivoluzione gentile” nel governo della città. “Tale metodo di gestione della “res pubblica “ non è altro che l’insieme dell’analisi e quindi della cura degli interessi pubblici di un organismo complesso come il comune della nostra città. Il metodo sta portando, anche se lentamente, i suoi frutti, senza dimenticare che l’eredità gestionale viene da una amministrazione commissariata a causa delle dimissioni del primo cittadino. Adesso, grazie a una squadra compatta, una giunta che si regge sul peperino e non sull’argilla cercheremo di dare l’immagine a tutti di una città solida”.