Micci (Lega Viterbo): “È ora per il sindaco di dimettersi”

Andrea Micci

Chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini: è la conferma che quanto accaduto era gravissimo, rimaniamo ancora oggi garantisti, perché  rinvio a giudizio non significa condanna, ma ribadiamo quello che per primi avevamo sostenuto e cioè che il sindaco dovrebbe dimettersi, non tanto per la vicenda di tipo penale, quanto per la questione morale e l’opportunità politica. A maggior ragione che oggi c’è un rinvio a giudizio, dovrebbe rimettere la parola ai cittadini. Crediamo veramente che sia arrivato il momento. Dall’altra parte ci aspettiamo anche le dimissioni del vice sindaco, Alfonso Antoniozzi, a questo punto, poiché aveva dichiarato che in caso di rinvio a giudizio del sindaco lo avrebbe fatto.

Credo che alla luce di questi eventi e, ripeto, indipendentemente – prosegue Andrea Micci Consigliere Lega Salvini comunale Viterbo – dalla  questione penale su cui restiamo garantisti, poiché ci vorrà un processo per stabilire se è stato commesso un reato, da un punto di vista politico e della questione morale credo sia giunto il momento di rassegnare le proprie dimissioni. Lo ribadisco anche alla luce dell’operato di questa amministrazione, nell’arco di quasi due anni, a mio avviso, non ha fatto nulla, e quel poco che ha concretizzato, l’ha fatto male. Basti pensare che in tutto questo tempo già trascorso alla guida di Palazzo dei Priori ha asfaltato due strade ed è riuscita a paralizzare un’intera città, con il verde, a parte qualche intervento di questi giorni, stiamo andando verso una nuova emergenza. Insomma non si riesce a fare nemmeno l’ordinaria amministrazione, se poi, ora, aggiungiamo anche questa vicenda è chiaro che se per le dimissioni non è ora adesso, quando lo sarà?