Riapertura della week surgery all’Andosilla, il sindaco Giampieri: “Una vittoria per la comunità”

“Quando si ampliano i servizi sul territorio, specie se sono essenziali come quelli sanitari, è sempre una vittoria per la nostra comunità”. Questa mattina il sindaco Luca Giampieri ha partecipato alla riapertura del reparto di week surgery dell’ospedale Andosilla, insieme al commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, al consigliere regionale Daniele Sabatini e a diversi direttori dei reparti della struttura civitonica.  

“Non possiamo che guardare con favore all’impegno della direzione generale della Asl di Viterbo che ha portato, dopo una lunga ristrutturazione, alla riapertura della week surgery all’Andosilla, insieme ad un sensibile miglioramento del confort alberghiero per i pazienti della chirurgia con ricovero breve – aggiunge il primo cittadino -. Presto una simile rivoluzione riguarderà certamente tutti i reparti dell’ospedale, con particolare attenzione a medicina e chirurgia che saranno oggetto di lavori per un investimento totale di sei milioni di euro, necessari per adeguare le strutture con servizi all’avanguardia”.

“È logico che un simile percorso richiederà tempo – commenta ancora Giampieri -. Per la riqualificazione della week surgery, infatti, è stato necessario risolvere tutta una serie di problematiche tecniche e amministrative, il superamento delle quali ci restituisce una struttura ospedaliera con un’impiantistica adeguata alle norme di sicurezza più recenti”.

“Oggi facciamo un significativo passo in avanti nel servizio di cure di alta qualità, tempestive e più accessibili alla comunità locale – conclude il sindaco -. Questo nuovo approccio consentirà alla Asl di ridurre i tempi di attesa per gli interventi chirurgici, migliorare la gestione delle risorse e, soprattutto, garantire ai pazienti del territorio un trattamento più rapido ed efficace. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo all’associazione Una mano al tuo ospedale, nella persona del presidente Luciano Caregnato, che da oltre vent’anni si occupa di raccogliere fondi e donazioni utilizzati per acquistare macchinari e strumenti per l’Andosilla”.