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Viterbo, il ‘Museo dei portici’ abbatte le barriere

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Sabato 3 febbraio alle 10 avverrà l’inaugurazione della struttura museale, sede distaccata del museo civico, a seguito dei lavori che hanno consentito l’abbattimento di barriere fisiche, cognitive e sensoriali, grazie al progetto promosso da Comune di Viterbo, Sapienza Università di Roma e Archeoares, finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR.

Tutti i dettagli sono stati illustrati questa mattina nell’ambito della conferenza stampa, tenutasi nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, a cui sono intervenuti l’assessore alla qualità degli spazi urbani – accessibilità degli spazi, abbattimento delle barriere architettoniche e accessibilità del patrimonio culturale Emanuele Aronne, il professore di Urbanistica presso il Dipartimento di pianificazione design e tecnologia della Sapienza Università di Roma Maurizio Errigo, il socio fondatore Archeoares Gianpaolo Serone e il consigliere comunale delegato all’accessibilità del patrimonio culturale Ugo Poggi, data l’importanza dell’argomento erano presenti anche i consiglieri Martinengo, Di Fusco, De Alexandris e l’assessore Elena Angiani.

L’assessore Aronne nel prendere la parola ha subito sottolineato che “li progetto si basa su una concezione di accessibilità universale tenendo conto di una utenza ampliata e considerando le persone con disabilità come parte integrante attiva della società -. L’accessibilità, oltre a creare ambienti privi di barriere architettoniche, cognitive e sensoriali, deve permettere un comfort ambientale, creando una situazione di sicurezza e autonomia e prestando attenzione all’aspetto qualitativo della progettazione” il tutto proiettato ad un futuro di Viterbo Città Museale.

Foto G De Zanet Conferena Stampa Barriere Architettoniche 2

Il professor Maurizio Errigo ha sottolineato che molto se il progetto ha raggiunto livelli eccellenti lo si deve anche al supporto di Vito Di Noto presidente provinciale AISM scomparto lo scorso anno che ha permesso al Dipartimento POTA dell’Università La Sapienza di Roma di creare e costruire il LAP (Laboratorio dell’Accessibilità Permanente) .

“Il LAP – ha spiegato il professor Errigo – è un laboratorio di accessibilità, ovvero un luogo in cui si sperimentano percorsi di formazione inclusiva destinati ai cinque profili di utenza definiti nella progettazione: normodotati; cardiopatici, donne in gravidanza, persone con passeggino, individui convalescenti o con un’ingessatura agli arti, obesi, anziani, bambini; persone con ridotta o impedita capacità di movimento; persone su sedia a rotelle; persone con disabilità sensoriale”. Giampaolo Serone di Archeoares, società che gestisce il circuito MuVi ha evidenziato che a partire dal prossimo sabato 3 febbraio il museo sarà accessibile e fruibile alla totalità dei visitatori in ogni sua parte pubblica. Gli utenti con bisogni speciali potranno fruire pienamente della visita e dei servizi.

Nella progettazione dell’allestimento e nella realizzazione del nuovo sito internet del museo (www.museodeiportici.it), particolare attenzione è stata rivolta alle persone con disabilità sensoriali. L’obiettivo è quello di arrivare a un percorso museale unico, percorribile e percepibile in più modalità compresenti e che garantisca al pubblico una fruizione agevole e una permanenza piacevole”. “Un progetto che rende il museo accessibile sotto molteplici forme e sistemi di ingresso – ha affermato il consigliere comunale delegato Poggi – che consente di scegliere le modalità di fruizione degli stessi contenuti senza creare differenze sociali tra utenti. Gli interventi realizzati e che andremo a presentare alla città sabato prossimo sono il risultato di un percorso condiviso, che rispetta e rispecchia i principi essenziali dell’accessibilità del patrimonio artistico e culturale della nostra città”.

Foto G De Zanet Conferena Stampa Barriere Architettoniche 3

Grazie alla collaborazione e alla sinergia ormai consolidata tra Comune, Sapienza Università di Roma e la società Archeoares , l’amministrazione comunale consegnare a viterbesi, visitatori e turisti una struttura museale accessibile a tutti. Un intervento che si riallaccia pienamente anche alla recente approvazione in consiglio comunale della disability card e che consente a tutti di poter conoscere e apprezzare il nostro patrimonio, soprattutto a quelle persone fino a oggi fisicamente impossibilitate”. Si ricorda che il Museo dei Portici – sede distaccata del Museo Civico è parte integrante del circuito MuVi (Musei di Viterbo) e rientra nel Viterbo Pass. Tutte le informazioni riguardanti orari e ticket sono consultabili sul sito www.museodeiportici.it.

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