Antonio Maria Rinaldi a Tuscania ad assaggiare le frittelle di Sant’Antonio Abate

Rinaldi a Tuscania

La festa delle frittelle di Sant’Antonio Abate è parte di una tradizione lunga decenni, l’evento è giunto alle 51esima edizione. Convinto estimatore della Tuscia, Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, – spiegano dal Coordinamento provinciale Lega Salvini Premier Viterbo – ha voluto vivere questo momento di festa nel caratteristico borgo, insieme ai quattro candidati a consigliere regionale Elisa Cepparotti, Emanuela Bartolini, Carlo Pellegrini ed Edoardo Ciocchetti.
Tradizione e prodotti tipici: questo il binomio della giornata organizzata dal Comune di Tuscania, con il sindaco Fabio Bartolacci a fare gli onori di casa, ai tanti cittadini intervenuti da tutta la provincia. L’europarlamentare Rinaldi è stato accolto dal coordinatore provinciale della Lega Andrea Micci con il quale, insieme agli altri quattro candidati, ha visitato il suggestivo e tipico borgo della Tuscia ricco di tanta storia. Le squisite frittelle di Sant’Antonio hanno fatto la loro parte nel riconfermare l’eccellenza delle tradizioni e dei prodotti tipici italiani, in questo caso viterbesi. Cavallo di battaglia di sempre della Lega: tutela e valorizzazione della nostra agricoltura e del Made in Italy anche a tavola. Questo sarà anche uno dei temi più attenzionati dai candidati regionali della Lega, anche alla luce delle problematiche a cui è stato sottoposto il territorio della Tuscia: dai rifiuti in arrivo dalle altre province, alla candidatura a deposito nazionale delle scorie radioattive, passando per la paventata invasione degli impianti per le energie rinnovabili. Un territorio da promuovere, ma anche da difendere con la forza e la convinzione propria di chi ha sempre creduto e sostenuto certi valori, come la Lega. Rinaldi si è intrattenuto con diversi cittadini interessati, ai quali ha spiegato le battaglie che sta portando avanti il gruppo di Bruxelles contro il cibo sintetico e l’introduzione degli insetti nell’alimentazione umana.