Di Sorte (FI): “Blocco tratto finale Orte Civitavecchia ci preoccupa. Territorio rischia penalizzazione”

Andrea Di Sorte
«La sentenza del Tar, che accoglie le ragioni del ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste relativamente al “tracciato verde” degli ultimi 18 km della Orte Civitavecchia, lascia una forte preoccupazione sulle tempistiche di completamento della superstrada.
Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siamo alla vigilia della più importante operazione di finanziamento pubblico dal dopoguerra ad oggi, grazie alla quale si riuscirà finalmente ad ammodernare le reti infrastrutturali italiane. È inconcepibile come un’opera così importante per il nostro territorio stia rischiando di rimanerne fuori.
Sarebbe incomprensibile e comporterebbe un danno inimmaginabile per l’intera Tuscia.
Ricordo che c’è anche un commissario nominato dal governo, e che sul completamento ha dei poteri.
Non stiamo parlando della realizzazione di un semplice marciapiede, ma del collegamento Civitavecchia-Orte-Ancona-Ravenna-Mestre, che riuscirebbe a portare enormi benefici sia allo sviluppo del Porto di Civitavecchia, sia  all’Interporto Centro Italia di Orte, oltre che una serie di vantaggi turistici per la nostra provincia, ed una maggiore scorrevolezza del traffico sulle strade interne.
L’auspicio è che, quanto prima, si possa risolvere la problematica del tracciato finale, a prescindere dal colore del progetto, sul quale le istituzioni hanno il dovere di trovare rapidamente un accordo. Altrimenti questo territorio rimarrebbe irrimediabilmente indietro rispetto ad altri che, in questi mesi, riusciranno a sfruttare le risorse a disposizione per crescere, diventando più competitivi ed attrattivi di noi».
Così il commissario provinciale di Forza Italia, Andrea Di Sorte