Emergenza idrico-sanitaria nel Comune di Ronciglione, Zuccalà (M5S):“Dalla Giunta regionale nessuna risposta. L’acqua a Ronciglione non è potabile”

acqua pubblica

Questa mattina in Consiglio regionale l’assessora ai Lavori Pubblici Manuela Rinaldi ha risposto all’interrogazione presentata a luglio scorso dal consigliere regionale M5S Adriano Zuccalà sull’emergenza idrico-sanitaria nel comune di Ronciglione, dove ad aprile 2023 è stata certificata la presenza nella rete idrica cittadina di valori di uranio oltre il limite consentito che ha reso inutilizzabile l’acqua potabile.

“L’assessora non ha dato alcuna risposta concreta alle mie domande, ma evidentemente non ha avuto modo di informarsi sulla situazione che vivono i cittadini della Tuscia. Ha affermato infatti che l’acqua nel comune di Ronciglione risulta potabile dopo l’intervento della società Talete, gestore del Servizio Idrico Integrato ATO1, che ha ricevuto un finanziamento regionale di 200mila euro per la realizzazione di opere necessarie all’abbattimento di uranio nelle acque potabili. A me risulta invece che i lavori non siano ancora partiti, come ha confermato anche il sindaco Mengoni pochi giorni fa in un video pubblico in cui annuncia che l’impianto dovrebbe essere installato tra novembre e dicembre. Nessuna risposta concreta neanche sui tempi e le fasi del progetto ‘Acqua bene comune’, che annunciava fondi PNRR per circa 80 milioni di euro per risolvere definitivamente le criticità idriche strutturali che affliggono il territorio della Tuscia da oltre 20 anni.

Nessuna strategia di lungo periodo, dunque, per rispondere a migliaia di cittadini senza acqua potabile costretti a pagare tariffe alle stelle per coprire costi di potabilizzazione enormi.

Noi continueremo a vigilare e a sostenere i comitati, le associazioni e i cittadini. Sarò personalmente a Ronciglione per incontrare la cittadinanza il prossimo 21 ottobre”, dichiara in una nota il capogruppo del M5S Lazio Adriano Zuccalà.