Maggioranza Bassano in Teverina: “L’opposizione preferisce le denunce al dibattito politico” 

Bassano in Teverina

Il sindaco di Bassano in Teverina Romoli: “Ennesima azione legale della minoranza contro l’amministrazione, è una battaglia personale che non fa il bene del paese” 

“È arrivata l’ennesima denuncia contro l’amministrazione comunale da parte del consigliere Paola Saltalamacchia. La minoranza preferisce l’utilizzo delle denunce alla normale dialettica politica”. Così il sindaco di Bassano in Teverina, Alessandro Romoli, durante il consiglio comunale che si è tenuto nella serata di ieri. Oltre alla presentazione e approvazione dell’ultima variazione di bilancio del 2021, la riunione è stata l’occasione per discutere della nuova iniziativa legale intrapresa dal gruppo di minoranza contro la giunta. L’ultima di una lunga serie di denunce mosse ai danni dell’amministrazione Romoli, di volta in volta tutte archiviate perché i fatti non sussistevano.

Dei componenti dell’opposizione era presente solamente il consigliere Antonietta Fronteddu. Il primo cittadino ha inaugurato il consiglio informando che le casse del comune hanno registrato una serie di importanti entrate, tra cui quella derivante dall’aumento del fondo Covid per circa 217mila euro. Il sindaco ha poi aggiunto che il comune ha registrato anche un aumento dei proventi dell’acquedotto comunale pari a 42mila euro. “Questo non deriva da un aumento della tariffa – ha precisato Romoli -, ma da un’azione di recupero crediti e lotta all’evasione”.

Infine Bassano in Teverina ha ricevuto un ulteriore gettito di circa 49mila euro derivante dalla vendita dei loculi cimiteriali che saranno realizzati a breve. “Questi proventi ci hanno consentito di ristrutturare la facciata della chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio. I lavori, ultimati da poco, hanno prodotto un’importante valorizzazione dell’immobile”.

Dopo l’approvazione della variazione di bilancio, Romoli ha preso la parola per riferire dell’ultima azione legale mossa dal consigliere Paola Saltalamacchia contro l’amministrazione comunale. “L’opposizione preferisce l’utilizzo delle denunce a quella che dovrebbe essere una normale dialettica politica nelle sedi istituzionali. Questo non era mai successo in oltre sessant’anni anni di storia dell’amministrazione comunale e noi di fronte a questo spettacolo siamo schifati”.

“Specifico che tutte le denunce fatte finora dalla minoranza sono state di volta in volta archiviate perché i fatti non sussistevano – ha continuato il primo cittadino –. A questo punto è opportuno che l’amministrazione faccia un’attenta disamina per verificare gli effettivi danni erariali che questo genere di comportamenti sta arrecando per la perdita di tempo procurata agli uffici competenti e per l’insorgere di atteggiamenti calunniatori reiterati e sistematici. La loro è una battaglia personale e ideologia che non fa il bene del paese, ma vuole soltanto distruggere una realtà amministrativa che funziona”.

Senza neanche partecipare al dibattito, il consigliere Fronteddu si è alzato e ha abbandonato la seduta. “Questa è l’opposizione che abbiamo – ha concluso Romoli -. Per loro è più facile andare a fare denunce piuttosto che stare qui e confrontarsi sui temi”.