Questa sera alle 21 a Ferento sul palcoscenico del teatro romano va in scena uno spettacolo affascinante il balletto in due atti su musica di Adolphe Adam, coreografia di Jules Perrot. Jean Coralli e Marius Petipa, costumi Vera Poliudova, libretto Théophile Gautier, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges. Corpo di ballo composto dai ballerini provenienti dai più importanti Teatri di Opera di Ucraina Kharkiv, Leopoli, Kiev e Odessa ( la compagnia in tour quando è scoppiata la guerra, ha visto ritonare in patria i ballerini, sostituiti per necessità da artisti provenienti da varie parti del mondo. Solisti Giselle Karyna Shatkovskaya Albrecht Denys Panchenko La direzione artistica è affidata a Vasylieva Antonina, Natalia lordanov. In breve la storia di Giselle che fu scritta da Théophile Gautier che la concepì ispirandosi a De l'Allemagne di Heinrich Heine e Fantómes di Fantómes di VictoriHugo. Gautier. affascinato dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione slava su fanciulle morte prima delle nozze e destinate a vagare nei boschi in cerca di vendetta iniziò nel 1941 a scrivere il balletto, ispirandosi alla più grande ballerina di epoca romantica, Carlotta Grisi. La musica fu composta da Adolphe-Charles Adams, prolifico e brillante compositore. La coreografia venne affidata a Jean Coralli. ma la stessa Carlotta Grisi chiese e ottenne che mentre Coralli si fosse interessato alle scene d'insieme, le coreografie dei passi dell'étoile fossero affidati al suo compagno, Jules Perrot. L'ultima rappresentazione originale fu all'Opera National de Paris nel 1868. A Ferento quindi una deliziosa sera di balleto da non perdere.
