Cosa vuol dire scegliere un hotel senza glutine per le vacanze

Cappuccino

Anche in vacanza bisogna stare attenti all’alimentazione e, quando parliamo di questo tema, non ci riferiamo soltanto alle scelte di un regime alimentare ipocalorico. Alimentazione sana significa molte cose, può voler dire anche fare attenzione a che cosa si può mangiare e a che cosa invece andrebbe evitato. Per esempio molte persone sono intolleranti ai cibi con glutine e devono stare molto attente da questo punto di vista. Mentre quotidianamente, quando si è a casa, ci si può organizzare al meglio per non sottovalutare la questione del glutine, in vacanza si può avere qualche difficoltà. Tuttavia è possibile scegliere hotel che si dedicano alla preparazione di cibi senza glutine.

Quali sono le caratteristiche dell’hotel per celiaci

Hotel senza glutine vuol dire comprendere una molteplicità di azioni per rendere i piatti sicuri anche a chi soffre di celiachia. L’Hotel Corallo, per esempio, a Rimini, si dedica alla preparazione di cibi senza glutine, senza per questo trascurare il gusto delle varie pietanze che vengono messe a disposizione dei clienti.

Il problema non va affatto sottovalutato, perché i cibi devono essere sicuri anche per ciò che riguarda la preparazione. Infatti è fondamentale che non ci siano contaminazioni per chi non può mangiare cibi che contengono glutine, per questo è opportuno per esempio, fra le caratteristiche che dovrebbe avere un hotel per celiaci, il possesso di una doppia cucina e di una doppia attrezzatura che viene utilizzata per la preparazione dei piatti.

È davvero essenziale provvedere a dividere gli spazi, in modo da avere forno, frigorifero e dispensa specifici in cui cucinare e conservare cibi con glutine e cibi privi di glutine.

Poi ci sono i cibi specifici che vengono messi a punto, anche per i vari pasti che si susseguono nel corso della giornata. Facciamo un esempio per rendere più chiaro ciò che vogliamo dire. Per esempio per la colazione si possono preparare dei dolci gluten free e il pane senza glutine, da abbinare alle verdure e alla frutta.

Rinunciare al glutine non vuol dire rinunciare al gusto

Ci sono delle specialità regionali, come per esempio la piadina romagnola o la pasta fatta in casa, a cui non si vuole rinunciare durante le vacanze, specialmente se si va in una località precisa in cui la tipicità della cucina rappresenta un punto di forza.

Alcuni pensano che soffrire di intolleranza al glutine o di celiachia significhi rinunciare al gusto di mangiare qualcosa di buono. In realtà non è così, perché ci sono molte soluzioni alternative per consumazioni che possono essere senza glutine.

Avvicinarsi ad una cucina senza glutine non vuol dire rinunciare al gusto, visto che ci sono molti prodotti che si possono realizzare con miscelazioni di farine particolari che non contengono glutine. Quindi allo stesso tempo si ha la possibilità di non mettere a rischio la propria salute e di gustare lo stesso delle pietanze davvero speciali.

Anche il pane senza glutine si può fare ricorrendo a delle miscelazioni di farine particolari, che contengono la stessa percentuale di amidi, ma che tuttavia non mettono a rischio la salute di chi è intollerante. Inoltre, scegliendo un’alimentazione senza glutine, è possibile seguire anche un regime alimentare più naturale, perché è chiaro che una dieta di questo genere deve rinunciare all’uso di additivi o di conservanti.

Ecco perché è importante scegliere in vacanza un hotel che si dedica in maniera particolare alla preparazione di piatti senza glutine, che metta a disposizione cibi naturali e piatti che rientrano all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata. Da questo punto di vista deve essere fornita una completa trasparenza perché i clienti siano consapevoli di ciò che consumano ogni giorno anche in vacanza.