Prosegue pieno di soddisfazioni e consensi il tour di Rosella Lisoni nella presentazione della sua ultima opera “Aurora una di noi, oggi è stata la volta di Viterbo dove al Cosmonauta nel salotto letterario di Federica Marchetti c’è stato un interessante incontro – presentazione del libro di Rosella.
Il testo narra le vicende di Aurora, donna appassionata, empatica, temeraria, con un passato difficile alle spalle: due mariti dai quali si separa, quattro figli da crescere, delusioni e violenze subite. Donna coraggiosa che risorge e, grazie alla passione per la scrittura, scopre i suoi talenti riuscendo a cambiare il corso della sua vita, ottenendo così un successo inatteso.
L’autrice ha tenuto a sottolineare nel corso dell’incontro che nel suo libro ha evidenziato come la scrittura, la creatività, la fantasia giochino un ruolo fondamentale della donna protagonista.
Scrittura come mezzo per comunicare, per inquietare, scrittura come terapia, come descrizione dell’animo umano, come valvola di sicurezza degli stati d’animo.
La Lisoni ha tenuto a evidenziare inoltre come i grandi autori della letteratura: quali Shakespeare, Proust, Celine, Leopardi descrivano l’animo umano in modo migliore di quanto non facciano Freud o Jung.
Scrittura come incontro di sé, scoperta del vuoto, scrittura come naufragio, perdersi, addentrarsi in territori misteriosi per risorgere.
Così come risorge Aurora, la protagonista del romanzo che infonde in tutte le donne un segno di speranza, una ventata di ottimismo. Non esiste una scansione cronologica ben definita nello scritto della Lisoni in riferimento a luoghi specifici, ciò permettere la focalizzazione dell’attenzione del lettore solo sul personaggio ”Aurora”.
Aurora che, di fronte alle angherie del marito, non si perde d’animo, cade e si rialza, riuscendo a giungere al cuore del mondo, alla sua essenza e riuscendo a fare emergere il talento nascosto sotto la cenere, tutto ciò anche grazie alla scrittura, alla sua passione per lo scrivere, mettere su carta i suoi pensieri le sue riflessioni che sono come un fiume in piena, e rappresentano un flusso indistinto che scorre nella sua mente.
Il romanzo, riferisce Rosella Lisoni, contiene tanti piccoli tasselli uno all’interno dell’altro, si parla di amicizia, di coraggio, di paura e d’amore, amore materno, amore amicale, amore passionale.
Sentimenti, situazioni, avvenimenti differenti conducono alla scoperta dell’animo di Aurora, alla sua felicità.
Il tutto con un linguaggio semplice e diretto che diviene quasi un bisturi che fa a pezzi il mondo e lo ricostruisce per giungere all’essenza del mondo, al sé, all’anima.
Il libro ricorda l’autrice è stato scritto in periodo di pandemia, quasi ad esorcizzare la paura dell’ignoto e contiene una valenza salvifica, riservando alla scrittura un ruolo catartico.
L’autrice intraprende con il lettore un passo di valzer, lo arricchisce con emozioni che poi le tornano indietro e lo conduce per mano verso il sentiero della rinascita, inondandolo di speranza e ottimismo. Il romanzo per i curiosi può essere acquistato on line e presso libreria Fernandez e Etruria di Viterbo.