ACI – ISTAT, diminuiscono gli incidenti stradali nella provincia di Viterbo

Sandro Zucchi ACI

Il 2020 è chiaramente fortemente influenzato dal lockdown, dichiara Sandro ZUCCHI Presidente dell’Automobile Club Viterbo, e quindi i dati segnalano forzatamente una diminuzione degli incidenti, ma non così tanto da farci stare tranquilli;

Infatti in provincia di Viterbo su 301.514 veicoli circolanti (306.934 residenti), ci sono stati 621 incidenti nel 2020 contro i 732 dell’anno precedente, con 18 morti e 899 feriti contro 20 morti e 1.128 feriti nel 2019.

Chiaramente il dato più importante è quello della città di Viterbo con 267 incidenti, (329 nel 2019) 4 morti e 375 feriti, (6 morti e 495 feriti nel 2019), registrano 2 morti anche Civita Castellana, Soriano , Tarquinia e Tuscania,  mentre Marta, Montalto, Montefiascone, Orte, Sutri e Vasanello registrano 1 morto.

Colpiscono in modo particolare i molti incidenti a Vetralla, 34 Tarquinia 28, Civita castellana 39, anche se in calo rispetto 2019, anno senza pandemia.

363 incidenti sono avvenuti dentro l’abitato, 240 su strade provinciali, regionali o fuori dell’abitato e 18 in autostrada. Luglio e Agosto i mesi con maggior numero di incidenti, mentre la maggior parte degli stessi sono avvenuti con condizioni metereologiche favorevoli, (sereno);

La maggior parte degli incidenti è avvenuta per guida distratta ben 150, non rispetto dei segnali, 101 e per colpa della velocità, 77;

Non ci sono giorni particolarmente “colpiti” dagli incidenti, quindi nella nostra provincia non ci sono differenze tra gli incidenti del “sabato sera” e l’incidenza che hanno negli altri giorni e inoltre, nel viterbese la maggior parte degli incidenti avviene nelle ore diurne.

Per finire l’elenco dei dati, prosegue ZUCCHI, le fasce di età più colpite sia maschile che femminile è quella tra 30 e 54 anni.

A livello nazionale il 2020 ha visto una diminuzione del 20% degli Incidenti e uno spostamento del picco orario dalle 7,00 alle 9,00 orario di entrata al lavoro con dalle 12,00 alle 14,00, orario di “acquisti necessari” e il coprifuoco nei mesi di ottobre/dicembre ha fatto diminuire notevolmente gli incidenti notturni.

Dobbiamo impegnarci molto di più conclude ZUCCHI, troppi incidenti dovuti alla distrazione e alla velocità, dobbiamo imparare ad essere Cittadini consapevoli e rispettosi, l’ACI c’è con i suoi programmi sulla sicurezza stradale, con le sue campagne di sensibilizzazione al rispetto dei pedoni, dei ciclisti, ecc, con le sue proposte sull’uso dei monopattini, dell’elettrico e della mobilità sostenibile ed ecologica.