Alla Scuola Silvio Canevari si parla di sport come veicolo di legalità

Canevari Viterbo

Il ciclo di incontri scolastici del Progetto/Concorso PretenDiamo Legalità, nato dalla collaborazione tra il Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito ed il Ministero dell’Interno, si è concluso con il grande evento tenutosi nella splendida cornice dell’Auditorium dell’Università della Tuscia di Viterbo, organizzato dal Dirigente Fatiganti Paolo dell’Istituto Comprensivo S. Canevari di Viterbo e il plesso di San Martino al Cimino in collaborazione con tutte le docenti, un’iniziativa finalizzata all’educazione alla legalità e al rispetto delle regole come presupposto fondamentale del vivere bene insieme.

Ospiti d’onore all’evento – scrive Paola Micarelli – sono state le atlete del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, medaglieri di oro e bronzo nella disciplina del Karate, Assistente Capo Coordinatore Sodero Roberta, Assistente Bottaro Viviana, Agente Scelto Pezzetti Michela, accompagnate dal Commissario Capo Colusso Luca, Direttore del Centro Nazionale Fiamme Oro.

Tra le Autorità presenti l’assessore Katia Scardozzi in rappresentanza del Sindaco di Viterbo Frontini Chiara.

Erano inoltre presenti per la Questura di Viterbo, il Commissario Capo Lucarelli Romano Vice Commissario Cristofori Giulio, l’Ispettore Superiore Orlandini Felice, il Vice Sovrintendente Tecnico Cardarelli Alessandra e l’Assistente Capo Coordinatore Di Guida Itala, quest’ultime moderatrici dell’incontro.

L’evento è stato di grandissimo spessore culturale ed ha visto gli atleti delle Fiamme Oro, interagire con i ragazzi in modo empatico sui temi e valori che contribuiscono a rendere migliore una società; è legalità ogni volta che rispettiamo i nostri insegnanti, i nostri compagni, i nostri genitori, le nostre istituzioni, ogni volta che facciamo integrazione, ogni volta che ci mettiamo nei panni dell’altro entrando in relazione con lui.

La scuola S. Canevari esprime il più vivo ringraziamento e la più sentita gratitudine alla Polizia di Stato, al Questore di Viterbo Fausto Vinci, al Vice Questore Roberto D’Amico e  al Gruppo Sportivo Fiamme Oro,  per aver dato vita ad una delle attività formative più importante del progetto d’istituto e per l’impegno dimostrato nel sensibilizzare gli alunni, catturando la loro attenzione su tematiche fondamentali per la crescita dei ragazzi in una società dove il disagio giovanile diventa sempre più presente.

La collaborazione pluriennale che il nostro istituto ha avuto con la Polizia di Stato nell’ambito del progetto Pretendiamo Legalità è motivo per noi di grande orgoglio, uno stimolo per aiutare gli alunni a riflettere sull’importanza della legalità.

Gli alunni hanno potuto vivere momenti indimenticabili attraverso giochi, video e racconti.

I ragazzi si sono confrontati con le atlete delle Fiamme Oro, che hanno trasmesso con passione alcuni valori indispensabili come lo spirito di sacrificio, la costanza, la capacità di affrontare ostacoli, incoraggiando gli stessi ad intraprendere qualsiasi attività sportiva con determinazione e costanza, sottolineando l’importanza dello sport come strumento di inclusione.

Le atlete hanno voluto parlare di emozioni e non di prestazioni, entrando nel cuore dei giovani.

Numerose sono state le domande fatte dagli alunni, chiedendo come fosse nata la passione per il Karate, quanto impegno richiedesse questa disciplina, l’alimentazione corretta da seguire, il rapporto affettivo tra le varie atlete e tantissime altre curiosità alle quali le atlete hanno risposto con competenza e carisma.

Il Direttore Sportivo degli atleti delle Fiamme Oro Luca Colusso, illustrava che il Gruppo Sportivo è articolalo in 12 settori ubicati in 9 centri sportivi nazionali nei quali si praticano 45 discipline, con i loro interventi in risposta alle numerose domande degli alunni presenti sono stati testimoni viventi dell’integrazione di sport e legalità.

Lo scopo istituzionale è quello di mantenere e promuovere l’attività sportiva a livello agonistico per accrescere il patrimonio sportivo nazionale; ne sono evidente testimonianza le 150 medaglie olimpiche (100 Olimpiadi estive, 15 Olimpiadi invernali e 35 Paralimpiadi) e le centinaia di titoli mondiali ed europei.

Il Gruppo Sportivo Fiamme Oro dedica inoltre risorse e strutture al mondo giovanile per il quale lo sport riveste un ruolo importantissimo nell’educazione al principio di legalità ovvero al rispetto delle regole.

Da nord a sud del territorio nazionale, infatti, sono diverse le Sezioni Giovanili in cui possono cimentarsi i “piccoli atleti” delle Fiamme Oro praticando molteplici discipline. Tali sezioni sono istituite, prevalentemente, in contesti territoriali difficili e in aree geografiche notoriamente afflitte da problemi di devianza criminale dove la presenza di una struttura gestita e frequentata da tecnici “poliziotti” rappresenta un valido mezzo per la diffusione della “cultura della legalità”. Ad oggi ci sono 37 Sezioni Giovanili in cui si praticano 20 Discipline sportive per un totale di circa 3.000 giovani tesserati. Alcuni esempi possono essere Vibo Valentia, Brindisi, Caserta, Termini Imerese e poi Palermo, Napoli, Marcianise, Livorno e tanti altri sono i nomi di città grandi e piccole che hanno un presidio di legalità molto speciale e che rappresentano un avamposto di cultura e regole di vita.

È proprio grazie all’innesto nel territorio di figure di sicuro riferimento come gli appartenenti alla Polizia di Stato che la cultura della legalità, apportatrice di grandi valori, si fa vicina alla gente ed è in grado di raggiungere il singolo individuo, a scuola, nelle strade e nei campi di gioco dove può tessere quell’efficace rete di relazioni positive da cui iniziare a costruire una società migliore e auspicare un futuro più sicuro per tutti.

Il progetto PretenDiamo Legalità, giunto al termine per l’anno 2022-23, ha visto il coinvolgimento di 22 Istituti Comprensivi di Viterbo e provincia; 60 sono stati i plessi scolastici in cui si sono svolti gli incontri e ben 2600 gli alunni che hanno interagito con la Polizia di Stato in merito alle tematiche della Legalità proposte dal progetto/concorso.

I lavori passeranno ora alla Commissione esaminatrice degli elaborati preparati dai ragazzi in attesa della decretazione dei vincitori della 6^edizione del progetto che mai come quest’anno ha riscosso un così grande successo.

L’Inno Nazionale, cantato tutti insieme, ha suggellato questa giornata indimenticabile che resterà per sempre nel cuore di tutti noi.