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ANP Viterbo: Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche 2022/23 IS CARDARELLI

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Tra le questioni emerse in sede di incontro per il dimensionamento, il 22 dicembre 2021, è stata analizzata la proposta della provincia di Viterbo di aggregare all’ITE Savi di Viterbo il liceo Scientifico di Tuscania, che verrebbe a distaccarsi dall’IIS Cardarelli di Tarquinia. Anp Lazio si è espressa con parere assolutamente contrario, dal momento che tutta la comunità educativa del Cardarelli ha manifestato con forza il proprio dissenso, attraverso le delibere degli Organi Collegiali e di libere manifestazioni. Oltre a questo è da considerare che, pur ritenendo importante salvaguardare l’autonomia scolastica dello storico ITE Savi, ciò non può avvenire a danno di altre scuole, ma dovrebbe essere esito di un piano concertato di supporto e di orientamento delle nuove iscrizioni. Tra l’altro, per il 2022-23 per il Savi non c’è rischio di perdita dell’autonomia e quindi si avrebbe a disposizione il prossimo anno 2022 per cercare le migliori strategie adeguate al territorio e alle esigenze degli studenti. La proposta della provincia di Viterbo non ha considerato gli aspetti sopra indicati mostrandosi come piano semplicemente numerico, non rispettoso della volontà di studenti e docenti e delle deliberazioni dei Comuni di Tarquinia e Tuscania. L’assessorato alla Regione ha sostenuto il consigliere provinciale delegato di Viterbo, che non ha rappresentato in quella sede la delibera assunta dalla sua Amministrazione Provinciale, la quale aveva esplicitamente indicato tale scorporo quale ultima ratio e solo nel caso in cui non fosse stato possibile far salva altrimenti l’autonomia del Savi e non ha accolto le osservazioni delle parti sindacali, contraddicendo il parere tecnico espresso dalla Regione stessa (contro l’accorpamento) attuando un diverso trattamento rispetto alle altre province del Lazio, in cui si è lasciato il quadro inalterato e in cui si osserva la presenza di istituzioni autonome con circa 300 alunni (l’ITE Savi ne ha quasi 500).

In vista della seduta della Giunta Regionale che prenderà la decisione definitiva sulla questione, si auspica un’attenta considerazione degli aspetti a favore del mantenimento dello status quo, prendendo l’impegno ad aprire un tavolo di programmazione per trovare la strada migliore per il consolidamento dell’autonomia dell’ITE Savi.

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