“Con l’avvicinarsi della bella stagione e con l’allentamento delle imposizioni sanitarie – afferma Aldo Quadrani, presidente dell’Associazione Amici di Bagnaia – il turismo che si era assopito sta riprendendo vigore e molti sono i visitatori che calcano il nostro territorio.
Nell’occasione anche Bagnaia vuole aprire i suoi siti per far conoscere le proprie bellezze naturali e architettoniche.
Già Villa Lante ha riaperto da pochi giorni il parco del giardino rustico e il perfetto connubio è quello di visitare anche il millenario Borgo ed in particolare Palazzo Gallo.
Questa cinquecentesca dimora nobiliare ospita nel salone Frittelli gli affreschi del XV° secolo che ornavano l’antichissima chiesa di Santo Stefano e che da circa un anno sono ritornati a Bagnaia, nella attigua sala Riario stanno riprendendo vita e bellezza gli affreschi, grazie alla diligente opera della Facoltà di Beni Culturali dell’Università della Tuscia, che decoravano la sala.
Nelle altre stanze si potrà conoscere la storia della prima ambasceria giapponese che nel 1585 venne in Italia e che nel suo peregrinare passò anche da Bagnaia dove si svolsero due particolari eventi testimoniati dalla matita dell’artista Giulio Fefè.
Gli artisti bagnaioli poi hanno approntato una rassegna delle proprie opere che contraddistinguono la creatività del genio paesano.
Tutto questo si potrà ammirare nell’apertura straordinaria di sabato 30 aprile e domenica 1° maggio dalle ore 10,30 alle ore 12,30 grazie alla volontaria adesione di alcuni soci”.
