Come ogni anno Viterbo ricorda i devastanti bombardamenti avvenuti in città

Quest’anno Rosanna De Marchi e Archeotuscia Odv presentano presso la ex chiesa di Santa Maria della Salute, una mostra fotografica, documenti, e lettere epistolari dei nostri soldati in guerra, e deportati nei campi di concentramento.  Parole struggenti, sempre rassicuranti verso i familiari rimasti a casa ad aspettare il loro ritorno.

La mostra sarà inaugurata mercoledì 17, alle ore 11.30 (dopo la Messa, ore 10 nella chiesa di San Francesco) dalla Sindaca Chiara Frontini con il taglio del nastro. Seguirà una proiezione curata dal generale Marco Corti, che illustrerà la situazione militare di quel periodo in Italia. Sarà esposto un quadro dell’artista viterbese Rekha Sensi, che, con la sua spiccata sensibilità mostrerà l’orrore della guerra, ma con lo sguardo rivolto verso il desiderio e la speranza di Pace, verso tutto il mondo. Alcuni oggetti d’epoca sono pervenuti grazie al generale Salvatore Petracchi, Anae. Un sentito ringraziamento va a Marcello De Marchi per averci fatto pervenire le lettere e i documenti storici e a Catia Santoni per la gentile collaborazione.

Sabato 20, alle 16.30 sempre all’interno della ex chiesa della Salute, un incontro con Cristina Pallotta, Raffaele Donno, Loretta Bacci, Realino Dominici, Catia Santoni e Rosanna de Marchi, per ricordare, commentare episodi avvenuti a Viterbo durante il periodo bellico.  La mostra resterà aperta fino a domenica 21, dalle ore 10 alle ore 12, pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18.

La cittadinanza è invitata a partecipare per rendere omaggio ai nostri caduti, per ricordare quanto sia devastante e inutile la guerra, ma soprattutto per comprendere, che, solo con il rispetto tra i popoli, senza la prevaricazione, si può ottenere l’armonia e la Pace.