Digitalizzazione e realtà virtuale per riscoprire Santa Maria in Gradi

Un progetto finalizzato a promuovere la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del complesso monumentale di Santa Maria in Gradi, sede dell’Università degli Studi della Tuscia. Sarà presentato giovedì 11 aprile, all’interno della cerimonia di inaugurazione delle celebrazioni per i 45 anni dell’ateneo viterbese, il progetto CREDI InGradi, acronimo di Unitus’s Cultural Re-Discovering throught Digital Innovation: Santa Maria in Gradi, programma di ricerca finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del Fondo Cultura 2021.

Il progetto, svoltosi dal 2021 al 2023, è coordinato e monitorato da 12 tra docenti e ricercatori, tra cui dieci donne con esperienza internazionale nella gestione delle attività assegnate all’interno del piano di intervento. L’iniziativa prevede la realizzazione di otto attività finalizzate a valorizzare diversi aspetti del complesso di Santa Maria in Gradi, uno degli edifici più antichi e prestigiosi della città di Viterbo, per un importo totale di 970mila euro, di cui 730mila provenienti dal Ministero della Cultura e 240mila da risorse proprie dell’Unitus.

In questi due anni il progetto CREDI InGradi ha visto la realizzazione di percorsi fisici e in realtà aumentata di visita per migliorare la fruizione del bene monumentale (AR); l’elaborazione di contenuti originali digitali sulla memoria storica e architettonica del plesso (HMI-Raman); la digitalizzazione di volumi cartacei appartenenti al patrimonio librario di pregio del sistema bibliotecario di ateneo (Biblio); la creazione di un laboratorio di archivistica e digitalizzazione mediante il recupero, il restauro ed il risanamento di uno spazio abbandonato, fruibile anche a studenti delle scuole cittadine (Archi Lab e Archi Tec); l’installazione di pannelli di ecodesign multimediali comprensivi di tecnologie innovative quali Human Interface GIS, storytelling, gamification, voicemap come connettore culturale del paesaggio urbano di Viterbo all’interno del complesso (EcoD); la pianificazione di un piano di comunicazione ampio, innovativo e diffuso (Com).

I risultati di CREDI InGradi saranno resi noti giovedì 11 aprile, alle ore 11, nell’aula magna Gian Tommaso Scarascia Mugnozza nel plesso di Santa Maria in Gradi. Il programma prevede i saluti iniziali del magnifico rettore dell’Unitus, Stefano Ubertini, e poi, a partire dalle 11,30 le relazioni di Ilaria Baffo – Project Management; Andrea Colantoni, Maddalena Vallozza – WP2: InGradi AR; Claudia Pelosi, Ines Delfino – WP3: InGradi HMI-Raman; Laura Zucconi, Paolo Marini – WP4: InGradi Biblio; Gilda Nicolai – WP5: InGradi Archi_Lab e WP7: InGradi Archi_Tec; Luisa Carbone, Elena Kuzminsky – WP6: InGradi EcoD; Chiara Moroni – WP8: InGradi Com.

Tutte le informazioni relative al progetto CREDI InGRadi sono disponibili sul sito internet dedicato www.crediingradi.it