FdI Viterbo: “Sul tema dei rifiuti urge una politica di programmazione”

Luigi Maria Buzzi
Luigi Maria Buzzi

«Lo abbiamo detto appena si è diffusa la notizia dell’ordinanza a firma Zingaretti che trasformava Viterbo nella pattumiera del Lazio.

Lo ribadiamo – comunica il Gruppo consiliare FDI Viterbo – oggi quando nessuna certezza ci viene fornita in merito ai tempi con cui questa situazione sarà risolta.

Il tema dei rifiuti e della loro gestione è certamente una delle priorità a cui dobbiamo dare risposta in tempi brevi con l’obiettivo di mettere in efficienza un settore che da troppi anni convive con l’emergenza e sfugge ad ogni capacità di programmazione.

Se vogliamo evitare che si ripeta quanto sta accadendo in queste settimane, con i rifiuti di tutto il Lazio in transito verso la discarica della nostra città, non possiamo pensare di rimandare ancora la discussione intorno a questi temi.

Una situazione che ci viene assicurato sia a tempo ma sappiamo bene quanto questo tempo sia tutt’altro che certo. E questo non ci fa ben sperare.

Più in generale, sono convinto che solo affrontando la questione in maniera sistemica possiamo arrivare a risposte che da un lato tutelino il territorio e i cittadini di Viterbo e della Tuscia e dall’altro trasformino i rifiuti in una potenziale fonte di guadagno e non in un costo sempre più oneroso per la collettività.

In queste settimane, abbiamo condotto un sondaggio tra i cittadini viterbesi in merito alla qualità del servizio di raccolta dei rifiuti: da una prima valutazione dei dati, si evince una grande attenzione da parte dei cittadini intorno ad una questione che riguarda la qualità della nostra vita.

Non è solo un tema di organizzazione del servizio ma abbiamo di fronte una questione cruciale che ci impegnerà nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

La pandemia ha radicalmente cambiato molte delle nostre abitudini. La sensibilità nei confronti dell’ambiente, l’attenzione verso le produzioni locali, la rinascita dei piccoli borghi e delle città come può esserlo Viterbo, ci impone di riflettere sulle scelte da fare soprattutto per la qualità del servizio da offrire e per la capacità di fare innovazione.

É una sfida che intendiamo raccogliere con le nostre idee e con le nostre proposte e che vogliamo discutere nelle sedi opportune dati alla mano».