Notte e cena Bianca a San Faustino

In comune per la presentazione della Notte Bianca a San Faustino erano presenti Chiara Frontini, sindaca di Viterbo, Alfonso Antoniozzi, assessore alla Cultura e all’Educazione, Silvio Franco, assessore allo Sviluppo Economico locale, Irene Temperini, presidente Pro Loco Viterbo, Vera Anelli, Pro Loco Viterbo, Don Flavio Valeri, parroco Sacro Cuore e San Faustino.

Frontini ha aperto i lavori affermando che la presentazione di questo incontro, previsto sull’Almanacco, è la conferma che quando le energie si mettono in comune per creare un qualche cosa di positivo il risultato è assicurato. Nel prendere la parola il vicesindaco Alfonso Antoniozzi ha esordito: “Ieri vi ho annoiato abbastanza e quindi oggi sarò veramente molto, molto veloce; sono qua perché è una gioia aver investito in questa iniziativa, la White Dinner a San Faustino è un segnale. Perché tornare a vedere le piazze che si riempiono, perché  vedere quella Piazza che si riempie, è un episodio da sottolineare come culturale, perché la cultura è anche condivisione, la cultura e stare insieme, la cultura è festeggiare e fare festa. Non soltanto leggere un libro, informarsi e andare a teatro, ascoltare della musica; é scambio di opinioni, occasione di incontro. E quale migliore occasione di scambio di incontro. San Faustino è un quartiere che ha bisogno di noi, ha bisogno che viterbesi ritornino a viverci, ritornino a frequentarlo e fin da adesso vi dico che stiamo già lavorando e vedrete con il Natale tornerà ad essere uno dei punti nevralgici della nostra città e del nostro centro”.

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Ha preso quindi la parola Irene Temperini che ha sottolineato che l’evento è stato  organizzato dalla  Pro Loco in collaborazione con il vice sindaco e l’assessorato allo sviluppo economico.

“Questa iniziativa non è da considerare come un evento marginale, è il tassello di un mosaico di iniziative per un prossimo futuro pensate per ridare vita al centro storico di la città. Con Viterbo Bella di Notte – ha dichiarato Silvio Franco – come avete visto, abbiamo sicuramente dato un segnale di quello che l’amministrazione vuole fare per i cittadini e commercianti”.

Silvio Franco ha parlato anche delle “vetrine” degli esercizi commerciali chiusi o abbandonati: “Cercheremo  di riqualificare gli spazi fronte strada dei tanti negozi chiusi, dando  un piccolo segnale di riqualificazione, facendo pulizia delle vetrine e mettendoci un allestimento con delle vetrofanie di  foto storiche della città che in qualche modo accompagneranno i cittadini e turisti che passeggiano per il centro. Sottolineo l’accenno fatto da Antoniozzi   nella programmazione che stiamo facendo per  il prossimo Natale che punta alla valorizzazione  dell’area di San Faustino, di Piazza della Rocca, quindi a spostare il fulcro oltre al quartiere medievale anche in altri luoghi che meritano di essere valorizzati”.

Hanno poi parlato Ilaria Perini, collaboratrice della  Proloco e Don Flavio Valeri che ha sottolineato come l’apertura della Chiesa di San Faustino la sera della “cena in bianco” è un segnale chiaro di come luoghi di culto possono rappresentare centri di incontro e aggregazione.