Palazzo Gallo (Bagnaia), presentata la mini guida dal titolo “Bagnaia, il Borgo e la Villa”

La mini guida è stata presentata da Aldo Quadrani, presidente Associazione Amici di Bagnaia-arte e storia, e da Angela Cratassa, editor della Tipografia San Leonardo.

“La tecnologia – ha esordito Quadrani – ci ha abituati ad avere una app per tutto: dalla prenotazione del volo a quella dell’albergo, dalla scelta del ristorante a quella del museo. Ma noi Amici di Bagnaia e Pro loco abbiamo deciso la realizzazione di una guida cartacea pensando anche che ai turisti piace avere e conservare un ricordo tangibile dell’esperienza turistica.
Dato che non esisteva  una guida turistica cartacea, con la collaborazione dei soci delle associazioni, ne abbiamo realizzata una che riteniamo sia appropriata ad ogni tipo di viaggiatore. “Bagnaia, il Borgo e la Villa” in 15 pagine di informazioni storiche e artistiche suggerisce locali e luoghi dove poter soggiornare o gustare prelibatezze culinarie locali. La guida ha molte foto realizzate da Antonio Testa con indicazioni per i turisti che amano girovagare senza meta per i vicoli. Le informazioni culturali sono integrate da notizie storiche documentate, testimonianze di chi vive realmente il luogo”

Foto G De Zanet Aldo Quadrani

La pubblicazione, che ha inizialmente una tiratura di 3000 copie, verrà distribuita presso l’ufficio turistico di Viterbo, alberghi e ristoranti. “La parte grafica – ha sottolineato Angela Catrassa – è stata curata evidenziando con foto e descrizione dei luoghi”.

Al termine dell’incontro Aldo Quadrani ha informato i presenti che Palazzo Gallo è una magnifica costruzione del 500 con all’interno preziosi affreschi restaurati ultimamente dall’Università della Tuscia, con camini realizzati artigianalmente in peperino locale e con un soffitto con formelle in legno dipinte. Nel 2024 – ha detto Quadrani – verranno iniziati i lavori di restauro programmati da tempo per ridare splendore al tutto con un intervento specifico che permetterà in futuro di utilizzare la struttura come centro colturale di Bagnaia.