Presentati i servizi realizzati con il Progetto Raffael per anziani, bambini e genitori lavoratori

Raffael

Premiate le scuole vincitrici del concorso “Tutti al lavoro come ci organizziamo in casa?

 

Sono tanti i servizi realizzati grazie al progetto europeo Raffael che sono stati presentati durante l’evento finale svoltosi questa sera presso il Palazzo della Provincia di Viterbo. Servizi sperimentali di conciliazione vita-lavoro, accessibili gratuitamente a tutti i cittadini della Provincia di Viterbo che proprio nel periodo di emergenza sanitaria sono andati incontro ai bisogni di anziani e persone sole, di  bambini e ragazzi, di tante lavoratrici e lavoratori che hanno dovuto coniugare l’attività lavorativa con  il supporto dei  figli nella didattica a distanza e la cura dei familiari malati o disabili.

Alla presenza del Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi,  dell’Assessore regionale alle Politiche sociali Alessandra Troncarelli, dei partner di progetto, della Commissione Europea in collegamento a distanza e dei soggetti coinvolti a vario titolo nel progetto Raffael, dai Comuni alle scuole, dai soggetti del terzo settore alle imprese locali, dai cittadini alle famiglie, sono stati ripercorsi i passi  del progetto attraverso la proiezione del video racconto Raffael.

Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi che ha sottolineato come siano stati fatti i passi nella direzione giusta dando servizi importanti di conciliazione vita lavoro alla comunità, l’intervento di Alessandro Broccatelli, Presidente di Leganet che richiama la sostenibilità del progetto e la possibilità di dare continuità ai servizi sperimentati di cui hanno usufruito più di 100 famiglie del territorio.

Alessandra Troncarelli nel suo intervento ha spiegato come il progetto Raffael ha al centro la famiglia e la Regione Lazio sta realizzando tante iniziative di conciliazione vita lavoro. In particolare per quanto riguarda la disabilità e gli anziani con il riconoscimento formale del ruolo del caregiver  e l’incremento delle risorse per la non autosufficienza passate da 6 a 11 milioni di euro.

Anche l’Assessore ai servizi sociali Antonella Sberna del Comune di Viterbo ha sottolineato come il progetto Raffel sarà utile per la programmazione delle politiche territoriali e ha contribuito a promuovere servizi che vanno ad integrare i servizi già presenti nel territorio. Il Forum Terzo settore ha evidenziato gli aspetti innovativi del progetto, dalla collaborazione tra pubblico e privato, alla coprogettazione dei servizi nei territori più periferici che ci si augura possano trovare continuità nella programmazione delle politiche territoriali.

Oltre ai servizi, il progetto Raffael ha promosso anche una serie di attività di sensibilizzazione per contribuire al cambiamento culturale nella visione dei ruoli familiari e nel lavoro, tra cui il Concorso riservato alle scuole per avvicinare bambini e ragazzi ai temi della conciliazione vita-lavoro.

Durante l’evento sono state premiate dal Presidente della Provincia Pietro Nocchi le scuole vincitrici del concorso che hanno presentato video e racconti sugli stereotipi di genere e la condivisione delle responsabilità di cura.

Per le scuole superiori, primo posto all’ITC Leonardo da Vinci di Viterbo con il cortometraggio Donne e Motori, un video divertente con un linguaggio diretto focalizzato sugli stereotipi di genere. Il premio di 2000 euro è stato consegnato agli studenti dal Presidente Pietro Nocchi.

Per la categorie scuole medie inferiori, prima classificata la classe I C dell’istituto comprensivo di Orte, con un bellissimo racconto su “Pensieri e idee per la parità”. Seconda classificata, con il racconto “Abbasso gli stereotipi di genere” la classe I B dell’Istituto comprensivo di Orte.

Infine, per le scuole primarie, primo posto alla classe V dell’Istituto suore francescane di Civita Castellana con il video “Filastrocca dello strano anno”.

A chiusura dell’evento la presentazione dei servizi realizzati con la proiezione dei video a cura delle cooperative Gli Aquiloni e Gea, gestori dei servizi Raffael. Anche per loro è stata un’occasione per crescere e lavorare insieme per l’implementazione di servizi che si augurano possano proseguire.